mercoledì 2 dicembre 2015

Il corvo, la volpe e la mortadella.


Ebbene sì: BCO e TATA, conosciuti dai materassai di tutto il mondo come Il-pigro-duo™ BCO e TATA, sono ancora terribilmente stanchi! Con la forza della disperazione (il sig. Ermenegildo Ascanio Disperazione ci sta dando una mano) abbiamo preparato una nuova rivisitazione in chiave di sol della bellissima (lo era) favola intitolata: "Il corvo e la volpe" di Esopo.

Il corvo, la volpe e la mortadella.
Favola di BCO travestito da Esopo il quale, nonostante sia morto da più di duemilacinquecento anni, gli ha fatto causa...

Un corvo aveva rubato, da un panino-con-la-mortadella-che-alla-TATA-piace-assai™, un pezzo di mortadella-che-alla-TATA-piace-assai™ di due chili, ed era andato a posarsi su di un albero di prugne per mangiarselo (il pezzo di mortadella, non l'albero).
Lo vide la volpe e le venne voglia, in modo deliziosamente ambiguo, della mortadella del corvo.
Si fermò ai suoi piedi e cominciò a leccarglieli, adulandolo, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto e muscoloso, della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo -sempre in quel modo facilmente fraintendibile- che nessuno era più adatto dì lui ad essere il re degli uccelloni(!) o un divo del cinema o ancora, magari, addirittura il concorrente di un reality show, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto pure una bella voce.
Il corvo, che si ciamava Russel, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze la canzone: "Un ragazzo di strada" de I Corvi ed ovviamente, nel farlo lasciò cadere la mortadella.
La volpe si precipitò ad afferrare il tocco di mortadella e sbeffeggiò il corvo, soggiungendo:
"Mfff... fff... mumumu... fff..."!
La volpe posò quindi per un istante la mortadella a terra e sbeffeggiò il corvo, soggiungendo:
"Se, poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe altro, per avere cervello!".
"Siamo al bue che dà del «cornuto» all'asino!" pensò il corvo, un po' perplesso.
Per vendicarsi, il corvo, che di secondo nome faceva Brandon, mangiò con gran furore e in un sol colpo tutte le prugne dell'albero, ed in preda alla dissenteria fulminante cagò per ventiquattrore filate in testa alla volpe, che morì asfissiata.

τέλος!
(télos)

Morale della favola n°1: mai sottovalutare una possibile controffensiva aerea.
Morale della favola n°2: Brandon Lee era un figo.
Morale della favola n°3: se sei cornuto non dare del cornuto all'asino.
Morale della favola n°4: "Russel Crowe" si scrive: "Crowe" e non: "Crow", asino d'un BCO!
Morale della favola n°5: se sei asino non dare dell'asino all'asino.
Morale della favola n°6: se sei bue non fare la bua all'asino.
Morale della favola n°7: no, TATA, non andremo al centro commerciale solo per comprare della mortadella!

Oggi non c'è la solita sinossi della solita puntata di Biancaneve e i 777 nani!™ perché il BCO non l'ha scritta, però ci sono le Belle cornicette:

Bella cornicetta N° 25:
OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO^I^OvUo*oUvO

Bella cornicetta N° 26:
*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*U U*

Bella cornicetta N° 27:
_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_':V:'_v*v_

Bella cornicetta N° 28:
!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!Y8Y!|!

...ed il proverbio del giorno:
"L'amore è cieco, ma ha una fervida immaginazione."

Stay appreciated!

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