domenica 26 febbraio 2017

La favola di Ar-lecchino!


Quand'eravamo piccoli e andavamo ancora all'asilo (a dire il vero TATA è ancora là! N.d.BCO)(SBONK! N.d.TATA)(Ahi! N.d.BCO) ci raccontarono la favola di Arlecchino e di come fosse nato il suo variopinto e curioso costume in stile “patchwork”.
Non la ricordiamo benissimo ma ve la raccontiamo ugualmente per festeggiare con voi il carnevale.

La favola di Ar-lecchino!

C'era una volta a botte un bambino di quarantasette anni, molto povero, chiamato Ar-lecchino (perché il padre era originario di Lecco), che viveva con la sua mamma, una povera muratrice bergamasca, in una misera casetta in Canadà, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà, e tutto su venti metri quadrati!
Ar-lecchino era così povero che non poteva permettersi di pagare le tasse scolastiche e così andava a scuola solo di domenica, quando l'istituto era chiuso.
Per carnevale, la maestra, che di nome faceva «Vela», volle fare la festa a tutti i bambini della scuola, proponendo loro di vestirsi in maschera di bellezza. I bambini accolsero l'idea con molto entusiasmo: parlavano dei loro vestiti coloratissimi e bellissimissimi, di tutti gli accessori e, naturalmente, anche dei loro costumi di carnevale.
Solo Ar-lecchino, da solo, solitariamente in disparte, giocando a un solitario e ascoltando Bobby Solo, pur appresa la notizia non partecipava all'entusiasmo generale ma solo a quello del soldato semplice, perché come detto era domenica e a scuola non c'era nessuno.
Zitto, zitto, in un angolino (ampio circa 15°), Ar-lecchino infatti sapeva fin troppo bene che la sua mamma era povera e non avrebbe mai potuto comprargli un costume anche d'occasione per quell'occasione!
Ma agli altri bimbi dispiacque vedere Ar-lecchino tanto triste, soprattutto di domenica quando è festa, e così ciascuno di loro, impietosito, decise di dargli il proprio fazzoletto di stoffa (usato), giusto per permettergli di soffiarsi a sua volta il naso e di asciugarsi le lacrime.
La mamma di Ar-lecchino lavorò tutta la notte al Night Club (lavorava lì), e alle prime luci del mattino finalmente ebbe un lampo di genio è cucì fra loro tutti i diversi e variopinti fazzoletti, ancora gocciolanti, e ne fece un abito che però non fece il monaco.
La mattina del martedì grasso Ar-lecchino trovò un bellissimo abito di colori diversi, anche se un po' umidiccio e raffazzolettonato!
Quando finalmente Ar-lecchino arrivò a scuola non trovò nessuno ad accoglierlo perché era già domenica (la prima domenica di quaresima e carnevale era finito già da alcuni giorni) e la scuola come al solito era chiusa.

Morale: Si può avere l'abito giusto al posto giusto, ma se poi si sbaglia giorno...

Frase celebre del giorno:
Non c'è più niente da fare, è stato bello sognare...
Han Solo.

Proverbio del giorno:
Da casa nasce mutuo.

Anche se le frittelle sono un po' pesanti da digerire, please stay tuned!

sabato 25 febbraio 2017

TATA-NEWS: Scoperta la regola d'oro per diventare ricchi!

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Scoperta la regola d'oro per diventare ricchi, ma i poveri non potranno permettersela!
Figuriamoci noi...
Ricordate: mai fidarsi dei titoli clickbait!

Ed ora (o meglio, fra qualche secondo, giusto il tempo necessario per leggere questa frase introduttiva), l'agognata (nel senso che è stata messa alla gogna) e tipica (la “solita”, insomma) strip di BCO e TATA!



E tornando sul tema “miseria e curiosità” passiamo ora alla rubrica che ha sciolto le trecce ai cavalli: «Chiedilo al BCO!»

Chiedilo al BCO!
Rubrica di domande e risposte ugualmente inconsistenti.

Che differenza c’è tra FM e AM?
Domanda di Amanda Adire
Una lettera.

Quanti anni di carcere dura un ergastolo?
Domanda di Nino Nino
Ci vuole una vita per calcolarlo.

Perché l'acqua in montagna bolle prima?
Domanda di Barbara Amazzone
Perché le piace di più andare al mare.

Perché avvengono le guerre?
Domanda di Ottone Lucido
Perché a certa gente quello che ha non basta mai.

La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
Domanda di Celeste Volta
...zzzZZZzzzZZZzzz...

Frase celebre del giorno:
Sono qui! Sono qui!
Wally di Where's Wally?

Proverbio del giorno:
Iodio scaccia Iodio.

Anche se sappiamo che se stessimo disturbando voi per gentilezza non ce lo direste, please stay tuned!

mercoledì 22 febbraio 2017

Frettolose (ma belle) cornicette ASCII!


Oggi siamo di corsa perciò il post finisce quack! Sorry!

Giusto per riempire, ecce vobis un po' di «Belle cornicette ASCII»:

Bella cornicetta N° 151:
U _oHo_ U=U=U _oHo_ U=U=U _oHo_ U=U=U _oHo_ U=U=U _oHo_ U=U=U _oHo_ U=U=U _oHo_ U

Bella cornicetta N° 152:
OTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vOTOHOTOv-vO

Bella cornicetta N° 153:
'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'O:=:O'8=8'

Bella cornicetta N° 154:
VOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IVOTOVI=IV

Bella cornicetta N° 155:
Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Yv_+_vY=_=Y

Bella cornicetta N° 156:
O+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO+*+OM!MO

Bella cornicetta N° 157:
^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^:^:^:8:^

Bella cornicetta N° 158:
8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8UvU8UMU8

Bella cornicetta N° 159:
_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_888_

Bella cornicetta N° 160:
U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U:Y:U

Frase celebre del giorno:
Rimaniamo amici!
Platone

Proverbio del giorno:
Chi semina vento è un petomane.

Anche se solo per pochi istanti, please stay tuned!

sabato 18 febbraio 2017

Il TATAnniversario!


È molto probabile che non tutti sappiano che il 18 febbraio di ogni anno (sic!) cade il «TATAnniversario», che altro non è che la giornata annuale del ricordo dell'“incontro fatale” per TATA e BCO (meglio noti ai cinghiali maremmani rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-boscaglia); in questa giornata tutto il mondo festeggia il fatto di non esserne assolutamente a conoscenza (quindi tecnicamente leggendo questo “articolo” vi abbiamo appena rovinato la festa!).
C'è solo un problema: Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-pastiglia sono ancora contaminati -e di conseguenza tenuti separati l'una dall'altro- dai feroci vairus d'un malvagio raffreddore alieno! La povera TATA ha anche TATAnto mal di gola mentre BCO, che fa già fatica di suo, ha la nausea (gravidica)! Troppi chewing-gum, forse? Quanto fa 2+2? Riusciranno i nostri eroi ad incontrarsi e festeggiare come si conviene? Le risposte arriveranno....
Subito: “Sì!”, “4” e “Potete scommetterci le raccattapalle!”!

BCOyager-flash!
In questa puntata:
- Se un uomo è prevenuto significa che soffre di eiaculazione precoce?
- “La Cosa” dei Fantastici 4 è un massone?
- Le nuove invenzioni che non hanno avuto successo, come ad esempio la carta igienica traforata per l'estate.
- Nuova sconcertante ipotesi: e se il sistema solare fosse invece un sistema introverso?
- Davvero Braccio Di Ferro è stato il primo vegano della storia?

PS- Ricordate: non fiori, ma opere di bene.

Frase celebre del giorno:
Maradona e' meglio 'e Pelé ci hanno fatto 'o mazz' tant pe 'll ave'!
San Paolo a Napoli

Proverbio del giorno:
Chi cerca trova quello che chi non ha cercato ha perso.

Anche se siete già bravissimi, please stay tuned!

mercoledì 15 febbraio 2017

Il giorno di «Ieri è stato il giorno di San Valentino»!


Ieri è stato il giorno di San Valentino e come ogni «Ieri è stato il giorno di San Valentino» TATA e BCO (meglio noti ai collezionisti di monete rotte o fuori corso rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-bolzonaglia) hanno vissuto mirabolanti avventure nella loro testa (tanto, c'è tanto spazioso spazio).
Oggi invece, per augurare buon «Ieri è stato il giorno di San Valentino» a tutti coloro che se lo sono perso, pubblichiamo questo belis... questo disegno di BCO e TATA a tema amoroso, pubblicato ieri in anteprima locale per gli amici di Faccialibro!



E ora, per celebrare, pubblichiamo la frase celebre del giorno:
Non capisco, signor istruttore: ho messo la freccia ed il vigile si è subito innamorato di me!
Cupido a scuola guida.

Mentre ora, per proverbiare, pubblichiamo il proverbio del giorno:
Dimmi con chi vai, traditore!

Anche se l'amore è cieco e ma comunque se la “tira”, please stay tuned!

sabato 11 febbraio 2017

Come curare un raffreddore in 15 punti.


Visto che TATA e BCO (meglio noti ai centurioni ultracentenari rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-anticaglia) sono stati messi K.O. da un banale (mica tanto) raffreddore (trasformatosi poi magicamente in una vera e propria influenza con picchi di 39° celsius, e non a caso è saltato il post del mercoledì scorso) oggi vi parliamovi avvoi di «Come curare un raffreddore in 15 punti.»!

Come curare un raffreddore in 15 punti.

Sfortunatamente il raffreddore non si può curare, men che meno in 15 punti. Quindi perché abbiamo intitolato questo “articolo” «Come curare un raffreddore in 15 punti.»? Ebbene ci siamo solo uniti al coro! Ad ogni modo il raffreddore passa, guarda e sghignazza da solo entro pochi giorni (anche se alcuni vairus possono essere più persistenti) quindi si tratta solo di avere pazienza. Nel frattempo però è possibile almeno cercare di alleviare un po' i sintomi del raffreddore -e relativi fastidi- seguendo questi poch... sempli... questi punti:
1. Soffiarsi il naso, ma con moderazione. Ancora oggi si dibatte in ambito scientifico se sia di effettiva utilità soffiarsi o meno il naso. Per chi produce fazzoletti, assolutamente sì. Secondo alcuni soffiarsi il nasone può creare un accumulo di pressione e muco nei buchi nasali, che potrebbero così infettarsi; secondo altri, invece, al contrario, inversamente, è importante espellere dal corpo il muco superfluo e decongestionare così le autostrade nasali. Insomma, fate vobis (come scriveva Fogazzaro), solo assicuratevi di:
a) Soffiare il naso con delicatezza, utilizzando fazzoletti che non irritano il sederino del vostro bambino;
b) Cercare quando possibile di lavarsi o, ancora meglio, disinfettarsi le mani dopo la “soffiata”.
2. Non “tirare su” il muco e/o la cocaina (assolutamente no!) con il naso. Questo modus operandi non fa che attrarre nuovamente il muco verso la testa. Se vi cola il naso significa o che è di plastica e che fa piuttosto caldo o che dovete tornare al punto n°1 e tirare di nuovo i dadi.
3. Lavarsi il viso con acqua calda avendo cura di lavare bene il setto, l'otto e le cavità nasali. Senza esagerare, però perché la pelle va rispettata! No al razzismo!
4. Bere tanta acqua e tenere il W.C. a portata di mano.
5. Bere una buona tisana o un tè o un tea o un the, a seconda della vostra nazionalità, con del miele. Attenzione però: il miele va aggiunto quando la tisana, il tè, o il tea, o il the è/sono diventata/o/i tiepida/o/i (sotto i 40°) altrimenti perde le sue proprietà benefiche. Se non vi piacciono le tisane potete farvi una semplice limonata.
6. Mentre s'aspetta che la tisana/tè/tea/the/limonata raffreddi, tenerla/o/i pure nelle vicinanze. Il vapore sprigionato (uao, che parolona!) aiuterà a combattere la secchezza e/o irritazione della gola e delle narici.
7. Fare un bagno o una doccia calda. Assicuratevi però di:
a) Riscaldare convenientemente il bagno con appositi esercizi di riscaldamento o meglio con una stufetta;
b) Rimanere con la testa bagnata il meno possibile per minimizzare la perdita di calore corporeo.
Per recuperare un po' di calore potete andare nuovamente al punto 5 (attenzione però a non bere più di un tè, o tea, o the al giorno! Vedere punto 12); tirate il dado due volte.
8. Assumere con contratto a progetto un cucchiaino di miele che ha ottime proprietà terriere contro il raffreddore (avete mai visto un'ape starnutire?).
9. Stare al caldo. Anche se come al solito non è provato scientificamente, meglio starsene al calduccio. Ad ogni modo evitare eccessivi sbalzi di temperatura corporea.
10. Riposare per quanto possibile! Eh scì!
11. Non fumare! Non si fuma in generale ma se fumate quando avete la gola e le narici irritate allora ve la cercate proprio!
12. A dire il vero anche i caffè, i tè, o i tea, o i the andrebbero evitati, così come tutte le bibite con stimolanti (come la caffeina, per esempio); se siete arrivati qua dal punto 6 ritornate là e rimanete fermi un turno.
13. Nutrirsi con giudizio. Evitare cibi pesanti da digerire, e cioè quelli che vi annoiano a morte con i loro discorsi.
14. Fare il pieno di vitamina «C». Potete prendere degli integratori di vitamina «C», bere del suc«C»o di frutta e mangiare frutti ric«C»hi di vitamina «C», come aran«C»e, kiwi«C» e fragol«C»e. Sebbene anche in questo caso la reale effica«C»ia della vitamina «C» sia ampiamente discussa in ambito scientifico, i sostenitori della teoria del complotto ne consigliano un uso quotidiano per ridurre la durata del raffreddore. Secondo alcuni la vitamina «C» andrebbe assunta prima di prendere il raffreddore.
15. Diventare asociale. Il contatto con altre persone veicola la diffusione dei vairus, che tradotto in una lingua che anche il BCO può capire significa che il raffreddore lo si prende e lo si dà! Quindi è cortesia:
a) Se si ha il raffreddore è opportuno starsene a casa propria (occorre essere proprietari di una casa, però). S'eviterà di attaccarlo a mezzo mondo;
b) Se si vede gente che starnutisce e/o tossisce, evitare se evitabile il contatto ravvicinato (per esempio usando una mascherina da Zorro o da Pulcinella) e igienizzare sé stessi, il proprio karma e l'ambiente circostante (cioè il tendone del circo) quanto/quando possibile (per esempio cospargendo tutto di benzina e dando fuoco).

Anche se se le corna pesano e bisogna saperle portare con stile ed eleganza, please stay tuned!

sabato 4 febbraio 2017

TATA-NEWS: Lei lo bacia sul muso ma guardate come reagisce la tigre...


...anzi no, è meglio non guardare! Mandate a letto i bambini e dei fiori al vedovo...

TATA e BCO (meglio noti ai rigattieri in riga rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-è-un-po'-un'accozzaglia) sono incasinati come al solito: TATA è a letto con la febbre e BCO è disperso al centro commerciale a far la spesa al posto di TATA! Pertanto, per questo motivo, perepperepé, oggi festeggiamo l'assenza dei protagonisti di questo blog, inaugurando una nuova rubrica intitolata non a torto: «Frasi motivazionali immotivate.».

Frasi motivazionali immotivate.

- Mai prendere le cose troppo seriamente e comunque ricordate che si devono pagare prima di uscire dal centro commerciale.
- Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col chiamare l'agenzia di viaggi.
- Mai arrendersi, perché quando si pensa che sia tutto finito si può sempre far partire da capo il DVD.
- La vita alle volte mette al tappeto ma solo per aiutarci a capire se siamo allergici agli acari.
- Mai mollare i propri sogni: continuate a dormire!
- Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro addossando la colpa ad altri.
- Le uniche persone che non falliscono mai sono quelle già morte.
- Una volta colte le opportunità si possono mettere in un vaso.
- Non buttare il tempo in cose futili e poco importanti come gli oroscopi. Almeno, così oggi diceva l'oroscopo.
- “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo” perché manderemo a casa vostra dei tizi.

Frase celebre del giorno:
Broom! Broom!
Una strega inglese, citando Michael Schumacher

Proverbio del giorno:
Can che abbaia non fa dormire.

Anche se quando eravamo piccoli era tutta un'altra cosa, please stay tuned!

mercoledì 1 febbraio 2017

Sono post come questo che ci fanno perdere lettori!


Oggi il-barbarico-duo TATA e BCO (meglio noti ai fabbricanti di trenini giocattolo rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-deraglia) sono parecchio impegnati nella lotta contro il crimine (certi prezzi al centro commerciale sono dei veri furti! N.d.BCO)(Non è vero! N.d.TATA) ma ancor più con problemi logistici e quindi per oggi (solo per oggi?) voi vi dovrete accontentarvi dell'ennesima riedizione della rubrica «È molto probabile che non tutti sappiano che...». Buona lettura (breve).

È molto probabile che non tutti sappiano che...

- Uno zombie conservato in frigo dura di più.
- Generalmente un uomo ha più neuroni di una donna ma solo perché non li consuma.
- I fulmini potrebbero correre fino a 140.000 km/h ma cadono sempre prima.
- Le libellule hanno 28000 occhi ma alcune di loro indossano 14000 paia di lenti a contatto.
- Normalmente una persona ride 15 volte al giorno se gli fanno il solletico per 15 volte al giorno.
- “Dietrologia”: i peti sono stati inseriti nella categoria delle “scie chimiche”.

Frase celebre del giorno:
Teletubbies! Teletubbies fanno ciao!
Edgar Allan Poe

Proverbio del giorno:
Sacco vuoto non sta in piedi perché non ce li ha.

Anche se i bambini fanno “OH!”, please stay tuned!