Scialve a tutti perché è tipico!
Ci abbiamo (e abbaiamo) pensato e ripensato e a furia di sforzarci siamo giunti alla sconvolgente conclusione che pensare fa venire il mal di testa e che stiamo vivendo esattamente lo stesso periodo dell'anno (novembre 2019) in cui è ambientato il film Blade Runner, e infatti è tutto buio e piove; "Ma cosa centra con Tuailàit?" direte voi? Nulla (per fortuna), ma con i racconti di Mamma BCO un po' sì (vedi: "Ma le principesse sul pisello sognano pecore elettriche?")!
Trasmettiamo ora (con il pensiero, perché siamo fenomeni da baracchino) la terza e ultima (tenete duro) parte di Tuailàit, il “Racconto sotto la zucca!” di Mamma BCO.
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Tuailàit
(Parola che se tradotta in lingua corrisponde a una leccata)
Fiaba moderna di Mamma BCO tratta da una sinossi, tratta da Wikipedia, tratta dalla pellicola Twilight, tratta dal libro omonimo che tratta della tratta dei vampiri.
Terza (o medaglia di bronzo) parte.
Clicca qui per leggere la prima parte.
Clicca qui per mordere la seconda parte.
Riassuntino dei riassunti precedenti:
Isainsomma Duck (o più brevemente 'Insomma) si trasferisce a Wicenza ove incontra l'anemico Edoardo Quello che poi è Quello che le salva la vita, ma che è anche diversamente vampiro; i due s'innamorano ma è un rapporto senza mordente.
La sera in cui 'Insomma viene invitata controvoglia ad assistere ad una noiosissima partita di baseball giocata da Edoardo e famiglia, altri tre vampiri-vegani: Giacomino, Vittoriaaipunti e Laureato, fanno la loro trionfale apparizione sbucando fuori dal bosco di Biancaneve e dei 777 nani, nel quale probabilmente si erano persi, e sentono il forte afrore di rapa rossa emesso un po' da 'Insomma. Giacomino, un segugio implaccabile (perché di plastica e non di metallo), inizia a darle la caccia e 'Insomma, aiutata più o meno dai Quellilà, è costretta a scappare e a tornarsene sulla superficie di Venere (il suo pianeta di provenienza). Con un inganno nei pantaloni Giacomino riesce ad attirare 'Insomma nella sua vecchia scuola di taglio e cucito per ucciderla e mangiarsela con un po' di sale, pepe olio e acito. 'Insomma, per farla breve, viene morsa dall'affamato Giacomino, e solo l'intervento provvidenziale di Edoardo -che resiste alla tentazione di mangiarsela grazie all'amore che prova per lei ma anche un po' per via della gastrite- la salverà dalla trasformazione in vampiro-vegano, trasformazione che per via della sua essenza di testa di rapa l'avrebbe sicuramente spinta al suicidio per auto-cannibalismo. Il giorno del ballo di fine anno, il 31 dicembre presumibilmente, 'Insomma chiede nuovamente ad Edoardo di trasformarla in vampiro-vegano, ma lui si oppone. Poi per nostra fortuna ci ripensa opponendosi all'opposizione e Isainsomma finalmente muore, non potendo resistere alla tentazione di mangiarsi fino all'ultimo boccone.
FINE
(ma non è del tutto detto)
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Frase celebre del giorno:
“Mela mangio in ottanta giorni.”
Jules Verme
Proverbio del giorno:
“Campa cavallo che l'occhio del padrone t'ingrassa.”
L'amore NON è...
...ferirsi a vicenda (anche se un po' dipende dal tipo di coppia, in verità).
Il “pensierino del giorno” di BCO:
“Quando cercherai davvero l'amore, lui sarà là ad aspettarti, ma nel posto sbagliato.”
“Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se la radiografia non è la foto della vostra radiolina, please stay tuned!
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