mercoledì 30 settembre 2015

Come capire se il caffè è di qualità!


Come capire se il caffè è di qualità!
Collage di nozioni (tutte da verificare) liberamente tratto da vari siti nel vasto mare di intenet...

Un buon caffè spesso aiuta a recuperare energia e buonumore, specialmente se ci viene offerto aggratis. Amaro come il veleno o zuccherato con dolcificanti di dubbia provenienza, espresso o locale (ferma a tutte le stazioni, anche quelle radio) preparato con la moka di casa o con caffettiere improvvisate, ognuno lo fa secondo i suoi gusti. Per esempio, TATA ama prepararlo senza mettere l'acqua nella moka, bruciandone la guarnizione in gomma. BCO, invece, sovente carica la caffettiera con lo zucchero, che è anche peggio. Per tutti, comunque, una costante c’è: il caffè ci fa inca**are come un rottweiler al quale hanno appena dato un calcio sulle castagne. Ma il caffè deve essere di ottima qualità (e possibilmente in sconto al supermercato). Esiste un modo per accertarsi della sua genuinità: consiste nel mettere un cucchiaino della polvere in un bicchiere d'acqua. Se il caffè è buono, la polvere rimarrà a galla e non colorerà l’acqua (altrimenti è probabile che sia stato miscelato con altre impronunciabili sostanze n.d.BCO)(sei il solito allarmista e poi a me piace di più il tè, n.d.TATA).
Ah, naturalmente, il caffè che si rispetti (stimato membro della società) deve anche avere un buon profumo (o almeno un dopobarba decente n.d.BCO)!

Buon caffettino a tutti!

Ed ora, il proverbio del giorno:
"Perdonare è da uomini, scordare è da bestie (come disse l'accordatore di pianoforti)!".
(che non è che sia questo granché, ma questo avevamo nella dispensa!)

Stay caffeined!

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