mercoledì 4 marzo 2020

Cosa c'entra il «Konami Code» con «Le invenzioni inutili di BCO!»? Nulla!

Strip BCO e TATA del 04/03/2020 - Essendo “cane da riporto” WINSTON è utile anche contro le calvizie.

Scialve a tutti perché è il cheat-code per diventare popolari!
Nel post di oggi vogliamo rispettosamente omaggiare Hashimoto Kazuhisa (in giapponese: 橋本和久; ★ 15 Novembre 1958, † 25 Febbraio 2020 a sessantun anni), sviluppatore giapponese di video giochi che purtroppo ci ha lasciato qualche giorno fa, conosciuto soprattutto per essere il creatore del famoso – almeno tra noi malati di videogames di una certa età (nel senso che sia noi che i giochi a cui giuochiamo siamo vecchi) – Konami Code, un cheat-code (codice per barare) usato in numerosi videogame di solito per ottenere vite-extra o altri power-up.

Hashimoto creò il Konami Code nel lontano 1986, durante lo sviluppo del porting[1] per il Nintendo Entertainment System (NES) del famoso videogioco Gradius – arcade di genere sparatutto che all'epoca spopolava nelle sale giuochi – più che altro per agevolarsi il lavoro di testing[2] del gioco.
Ma in cosa consiste questo codice? Mentre il gioco è in pausa o mentre si è nella schermata del titolo (non ricordiamo bene) il giocatore deve premere sul controller di gioco la sequenza di tasti: ↑ ↑ ↓ ↓ ← → ← → B A, seguiti (di solito) dal tasto Start (anche se in molte rappresentazioni popolari del codice si deve premere magari ↵ Enter, Start o Select).

Ed eccolo il famoso codice in tutto il suo splendore:



...rappresentato in una versione “omaggio” e disegnato in modo pixelloso dal buon BCO con GIMP; versione che – ma solo se lo volete – potete (perché potere è volere mentre potare è bergamasco) usare come wallpaper (noi l'abbiamo fatto per qualche giorno) per il vostro amato desktop.

Da bravo sviluppatore Hashimoto si dimenticò poi di cancellare il codice dalla versione finale del gioco (quella stampata in cartuccia e poi venduta, per intenderci) permettendo poi a videogiocatori incalliti (talmente incalliti che perfino i pollici del teleschermo avevano sviluppato i calli) di ritrovarlo e – da veri bastardi – di segnalardo (refuso dovuto alla fame) alla Konami, la quale poi decise di inserirlo in altri giochi, come ad esempio Contra (gioco difficilotto da completare pure quello!). La frittata era fatta: altri sviluppatori inserirono il codice nei loro giochi ed esso divenne pian piano un “meme” nella cultura popolare videoludica e non. Tanto per darvi un'idea della sua popolarità, nel 2017 in una pagina del sito della Banca del Canada dedicata alla nuova banconota da dieci dollari canadesi inserendo il Konami Code dovrebbe essere possibile ascoltare una versione 8-bit dell'inno canadese[3]. Il codice viene anche citato nella seconda stagione della serie Lo straordinario mondo di Gumball nell'episodio Ciak, si gira!, episodio nel quale Gumball e Darwin, intenti a girare un loro film contenente scene di vita quotidiana (inventate e non), riprendono di nascosto il loro amico Ocho (un pixelloso Space Invader che interagisce nella vita reale) il quale ottiene abilità particolari eseguendo delle azioni che mimano il codice.

Per maggiori e più dettagliati dettagli, vi mandiamo (affettuosamente) a leggervi questa simpatica pagina della sempre ottima Wikipedia.


Note:
1. La portabilità (in lingua inglese porting) in informatica, indica un processo di trasposizione, talvolta anche con modifiche, di un software (programma per computer), volto a consentirne l'uso in un ambiente di esecuzione diverso da quello originale.
2. Il collaudo del software (detto anche testing o software testing secondo le denominazioni inglesi), in informatica, indica un procedimento, che fa parte del ciclo di vita del software, utilizzato per individuare le carenze di correttezza, completezza e affidabilità delle componenti software in corso di sviluppo. Consiste nell'esecuzione del software da parte del collaudatore, da solo o in combinazione ad altro software di servizio, e nel valutare se il comportamento del software rispetta i requisiti. La fase di testing di un videogame consiste nel giuocare ripetutamente dall'inizio alla fine il gioco – nella sua fase finale di sviluppo – talvolta compiendo di proposito azioni non ortodosse rispetto alle regole del gioco, al fine di scovarne ed eliminare gli eventuali difetti (i quali in alcuni casi possono addirittura arrivare a danneggiare l'hardware della macchina dove “gira” il gioco).
3. Eccovi il link alla pagina:  https://www.bankofcanada.ca/banknotes/bank-note-series/commemorative-notes/banknote150/?page_moved=1



E ora...

...giusto per rimanere in tema di invenzioni, per la rubrica: «Le invenzioni inutili di BCO!» pubblichiamo una lista di cinque invenzioni inutili di BCO!

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Le invenzioni inutili di BCO!

Oggi il BCO ha inventato:
- Il maglione di lana vergine per pecore nubili.
- I fari abbaianti per i guidatori cani.
- Il magico elisir che ridà l'udito ai non vedenti.
- ...e anche il magico elisir che riattacca l'udito staccatosi dalla umano.
- La forchetta da brodo, per allungare la minestra all'infinito.
- I guanti da portiere di calcio di cartapesta per le parate di carnevale.

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Frase celebre del giorno:
Chi di falegname nasce, convien che raspa.
Pinocchio (citando questo proverbio del giorno) parlando del suo naso

Proverbio del giorno:
“Chi trova un amico non si ricorda mai come si chiama.

L'amore NON è...
...accorgersi che lui/lei non c'è quando l'aereo è già decollato.

Il “pensierino del giorno” di BCO:
È meglio tenere la bocca chiusa e dare l'impressione di essere stupidi piuttosto che aprirla e confermare ai presenti di avere l'alito fetente.

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se non serve apparecchiare per mangiarsi le mani, please stay tuned!

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