mercoledì 15 maggio 2019

La coccinella è bella!

Strip BCO e TATA del 15/05/2019 - Non puoi vincere BCO...

Scialve a tutti perché è naturale!
Oggi si parla della coccinella, perché la TATA ha insistito tanto affinché BCO preparasse un articolo sulla coccinella, ma soprattutto perché BCO è a corto di idee... Quindi, coccinella.

-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=

La coccinella.
A casa di cura della redazione del National BCOgraphic.

Di coccinelle ce ne sono tante, e spaziano dal personaggio della sigla del cartone animato anni '80 cantata da I Cavalieri Del Re a quelle degli anni '10 del duemila che si mettevano inutilmente sui cellulari per evitare che le radiazioni sviluppassero un cactus sopra all'orecchio, ma quella che conosciamo più meglio noi è la coccinella comune (Coccinella septempunctata, secondo Carlo Linneo, 1758, e volendo parlare difficile) ed è un insetto della famiglia delle Coccinellidae, che sono una famiglia di insetti dell'ordine dei Beatles (cioè dei Coleotteri), presente in tutto il mondo, con circa 6.000 specie descritte qua e là (su cui l'accento va).

Aspetto (però sbrigati, che non ho voglia di aspettare tanto).
L'aspetto della coccinella (che è carinissima) è simile a quello di una Volkswagen maggiolino del 1938 ma grande più o meno come la TATA (cioè pochi millimetri) e dipinta da un Roy Lichtenstein in crisi di astinenza; il suo corpo (quello della coccinella, non quello di Roy Lichtenstein) presenta infatti una forma fortemente convessa, ovoidale (che la rende quindi più simile alle forme del BCO), con livrea vivamente colorata. Le elitre -che in sostanza sono i copri-ala tipici dei coleotteri che la natura ha creato per avere un posto dove appiccicare gli adesivi degli sponsor- sono del tipico colore rosso-Ferrari acceso (anche se spesso se ne vedono in giro di colore giallo-Lamborghini), con la presenza di tre punti neri per ogni elitra, più uno sulla commissura, per un totale di sette punti (sulla patente), fatto questo da cui deriva il nome di Coccinella Dai Sette Punti («septempunctata», appunto) o Coccinella Delle Sette Stelle Di Hokuto. La testa è piccolina (come il cervello del BCO, ma più grande) e di colore nero, e presenta poderose mandibole proprio come quelle del BCO. Ma le analogie con il BCO non si fermano qui: le zampine corte (perché è tirchia pure lei) consentono all'insetto un'ottima locomozione sui rami e sulle foglie (e non a caso i boschi, i prati e le piste automobilistiche di tutto il mondo sono il suo habitat, basta che ci sia da mangiare) e possono essere ritratte totalmente all'interno del corpo, ma soprattutto emettono un fluido dall'odore disgustoso per tenere alla larga predatori e scocciatori (la livrea vivamente colorata serve proprio per segnalare ad eventuali predatori come sia il BCO che la coccinella abbiano un odore e un gusto che più che “cattivo” si potrebbe definire “malvagio”). Le antenne poste sulla testa sono relativamente corte e piuttosto distanti ma non rilascerebbero forti radiazioni elettromagnetiche mentre si telefona perché ci sarebbe appunto la coccinella.

Comportamento.
Questo coleottero ben educato è di abitudini diurne e compare con l'arrivo del caldo. Come scritto poco sopra, l'elegante livrea e il fluido puzzolente prodotto dalle zampe ha lo scopo di tenere alla larga i predatori che vengono da lontano da una galattica civiltà su una macchina lampo, predatori del tempo...(cit. I Cavalieri Del Re) mentre la sua struttura corporea le consente di ritirare completamente le zampe al di sotto del corpo, in modo da essere veramente difficile da scartare (se giuocasse a calcio sarebbe più brava di Holly e Benji). Se ciò non fosse ancora sufficiente, la coccinella può decidere di fuggire via con un volo a planare per esser ricordati qui (cit. L. Bertè), come un vero superman. Infatti sa volare, sa lottare e tutti aiuterà (cit. Superband, pseudonimo dei Superobots)! Possono vivere anche due anni, se guidate bene ma soprattutto se sopravvivono all'inverno. Al sabato le piccole coccinelle, quelle comprese tra gli 8 e gli 11 anni, di solito si dedicano allo scoutismo.

Alimentazione (non va a pile).
A dispetto dell'apparente inoffensività e dell'aspetto simpatico, la coccinella è in realtà un attivo predatore, più o meno come la TATA al Centro Commerciale durante il Black Friday. Come appena scritto, nonostante l'aspetto simpatico e pacioccone, sia le larve che gli adulti della coccinella sono abili predatori di pizza e di offerte speciali, ma soprattutto di afidi (detti anche Pidocchi delle Piante) o di altri insetti fitofagi (cioè che “se magnano” le piante che vorremmo mangiarci noi) di piccole dimensioni come le cocciniglie, e proprio per questo motivo sono impiegati nell'agricoltura biologica come antiparassitario naturale.
NOTA: Come scrivevasi, di specie di coccinella ce ne sono tante ed alcune di esse hanno ceduto al lato oscuro della forza e quindi “se magnano” le nostre piante pure loro.

Riproduzione.
Il copyright appartiene a madre natura (tutti i diritti riservati).

Ma perché si dice che la coccinella porti fortuna?
Chi lo sa... Se ne dicono tante! Prima di tutto è perché lo dice la TATA e se lo dice la TATA vuol dire che è così.
La coccinella fu associata alla fortuna probabilmente per via del suo aspetto caruccio (cosa rara nel mondo degli insetti, dove tutto più o meno ci fa senso) e della particolare colorazione (lo stesso nome «Coccinella» deriva dal latino «Coccineus» che significa «Scarlatto»: il rosso, si sa, è il colore che indica positività, forza, passione, fortuna, coraggio, pomodoro, mozzarella, ketchup & hamburger e tutto ciò che è equiparabile a qualcosa di vitale) e della punteggiata decorazione del suo corpicino tutte curve. La coccinella come portafortuna è soprattutto una credenza condivisa da molte culture europee e dall'IKEA. Nelle culture nordeuropee fu infatti associata alla dea della fertilità della mitologia nordica (mitologia norrena o mitologia scandinava) Freia (Freyja in norreno, appunto). In seguito in diversi paesi europei questo simpatico animaletto fu associato alla Madonna, e infatti spesso nel periodo medievale la Vergine veniva rappresentata con indosso una mantellina rossa punteggiata di nero (i sette punti neri della coccinella furono probabilmente interpretati come un simbolo delle Sette Gioie e dei Sette Dolori della Vergine Maria).
In Italia in alcune zone (non sappiamo quali) la coccinella fu nota proprio con il nome di «Coleottero Della Madonna» (probabilmente riferendosi a quelle belle grosse).
Nel Triveneto è curiosamente, chiamata «l'Ave Maria va a squola» (pur abitando da anni nel Triveneto xè la prima volta che BCO e TATA i sente 'sta notissia).
In Toscana e nella zone limitrofe, per indicare le coccinelle si usa anche la parola «Marioline» o «Gallinelle di Dio».
Allo stesso tempo non è inusuale che le diverse declinazioni linguistiche della parola coccinella si riferiscano a «Insetto» o «Uccellino di Maria».
Nella cultura ebraica, la coccinella viene chiamata «Piccolo Cavallo di Mosè» o anche «Piccolo Messia».
In Turchia la traduzione del nome dell'animaletto ha esattamente il significato di «Insetto porta fortuna».
In Inghilterra, invece, si usa «Ladybird» o «Ladybug» che letteralmente è traducibile in «Uccellino della Signora» o «Insetto della Signora». «Ladyfinger» sono invece i biscotti Savoiardi (scusate ma ci è venuta fame).
Nella grande madre Russia è la coccinella a chiamare le donne «Femmina del Signore».
In Finlandia la coccinella viene definita: «Marienvoglein», è cioè «Insetto di Maria», sostituiendo l'appellativo di «Freyuhaena» assegnatole in onore della già citata Freia, dea della fertilità dell'abbondanza della mitologia scandinava.

Unendo con un tratto di penna i puntini da 1 a 7 sul dorso della coccinella non si ottiene nulla, per cui non fatelo.
La coccinella non è utilizzabile come dado da gioco, perché il risultato di ogni lancio sarebbe sempres sette, per cui non fatelo.

Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Coccinella_septempunctata
https://it.wikipedia.org/wiki/Coccinellidae
http://www.nationalgeographic.it/natura/2010/05/02/news/ladybug-1684/
https://www.focusjunior.it/animali/enciclopedia-degli-animali/coccinella-comune/
https://www.sololibri.net/coccinella-perche-si-dice-porti-fortuna.html
https://www.tuttogreen.it/sulle-coccinelle-alcune-cose-forse-non-sapevi/


-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=-=<(o)>=


Frase celebre del giorno:
I'm a rocket man! Rocket man, burning out his fuse up here alone.
V2, citando Elton John
(Vabbuò, è un po' di cattivo gusto, ne siamo consci...)

Proverbio del giorno:
Chi vive sperperando muore cantando, inseguito dai creditori.

L'amore NON è...
...credere che il/la partner abbia sempre torta (refuso).

Il “pensierino del giorno” di BCO:
Perdona sempre i tuoi nemici, tanto non ti ascoltano comunque.

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se le tasse vanno pagate (come dicono sempre i tassi arrabbiati), please stay tuned!

Nessun commento:

Posta un commento