sabato 7 aprile 2018

20 rimedi di Nonno BCO contro il singhiozzo.


Scialve a tutti, perché così possiamo dare la colpa anche a qualcun altro!
Avere il singhiozzo è vero essere veramente (HIC!) uno schifo, nevvero? Il singhiozzo (HIC!), comunemente detto singulto parossistico antiperistaltico, è la contrazione ripetuta (HIC!) e involontaria -quindi pallosissima perché incontrollabile- del muscolo diaframma (HIC!), la quale può ripetersi più e più e più e più e più volte al minuto.
Può verificarsi (HIC!) a seguito della repentina dilatazione dello stomaco dovuta al repentino (HIC!) ingerimento di eroiche quantità di cibo repentino, di bruschi sbalzi (HIC!) di temperatura dovuti a TATA che manomette di nascosto il termostato della caldaia (HIC!), in caso di ingerimento non corretto di un (HIC!) liquido più o meno infiammabile o ancora a seguito di danneggiamento della mucosa gastrica (HIC!) che può indirettamente irritare il (HIC!) diaframma (e chi non si irriterebbe?).
Il tipico suono "HIC!" è dovuto alla brusca, violenta, brutale chiusura (HIC!) della glottide ad ogni minima contrazione del diaframma.
Fortunatamente, questa piaga dell'umanità (HIC!) di solito dura solo pochi minuti, ma in alcuni casi può arrivare anche a durare delle ore; in questo (HIC!) particolare caso la soluzione più pietosa e definitiva è uccidere il paziente (a me l'hanno fatto un paio di volte e sto 'na favola! N.d.BCO).
Le cure più antiche per il singhiozzo risalgono ai (HIC!) tempi di Ippocrate, il quale spesso avea a che fare con questo particolare disturbo durante i vari pronunciamenti del suo (HIC!) famoso giuramento (di Ippocrate), ma sembrerebbe che (HIC!) non esista un vero e proprio rimedio naturale a tale disturbo ma solo chirurgico(?!? Ma nooo!); ci si può (HIC!) imbattere in una notevole quantità di possibili rimedi per il singhiozzo, ma si tratta per lo più di verità (HIC!) quasi prive di fondamento, come trattenere il respiro, soffiare tappando le vie orali e (HIC!) nasali o mettersi a testa in giù. E siccome sono verità prive di fondamento (quindi perché chiamarle: "verità"? Mah...) abbiamo (HIC!) deciso di pubblicare questa lista tratta dai diari segreti di Hitl... di Nonno BCO.

20 rimedi di Nonno BCO contro il singhiozzo. Perché 20 e non 10? Perché Nonno BCO è sempre "'mbriago" ("ubriaco" in dialetto vicentino) e ci vede doppio.

1. Inghiottire limone con lo zucchero.
Inghiottire un cucchiaino zucchero con qualche goccia di limone. Non è semplice trovare un cucchiaino fatto solo di zucchero, ma si può sempre provare. Questo rimedio è sconsigliato a chi soffre di diabete o stitichezza.

2. Inghiottire zucchero e basta!
Inghiottire rapidamente un cucchiaino ricolmo di zuccherato zucchero. Se non si soffoca prima (in ogni caso il problema è comunque risolto) la granulosità dello zucchero che scende giù per l'esofago dovrebbe stimolare il diaframma bloccandone le contrazioni. Questa volta si salvano gli stitici ma per i diabetici non c'è più niente da fare(cit.).

3. Tapparsi le orecchie.
Otturarsi le orecchie (per almeno una decina di secondi) dovrebbe vagamente comprimere il nervo vago e far cessare il singhiozzo. Questo rimedio ha un altro paricolare uso pratico: se state parlando con un quaquaraquà qualsiasi potete sempre fingere un attacco di singhiozzo e otturarvi le orecchie.

4. Bere acqua trattenendo il respiro.
Bere dell'acqua da un imprecisato contenitore, a piccoli sorsi (dai sette ai dieci sorsi circa), lentamente e trattenendo il respiro, dovrebbe stimolare la stimolazione del nervo frenico e far cessare il singhiozzo, sempre se non si sviene prima.

5. Bere un bicchiere d'acqua a piccoli sorsi, tappandosi contemporaneamente le orecchie con le mani.
Vogliamo proprio vedere come è possibile riuscirci!

6. Si può sempre provare a bere un bicchiere d'acqua utilizzando due cannucce, bevendo da entrambe contemporaneamente, a grandi sorsi.
Ecco risolto, tra l'altro, il dilemma del punto numero 5. Poi dite che non siamo buoni...

7. Leggere qualcosa su Lo Zibaldone di BCO e TATA o guardarsi allo specchio di primo mattino.
Lo spavento improvviso è un rimedio molto conosciuto anche se poco amato; va detto inoltre che tende a fare cilecca e il singhiozzo rimane.

8. Respirare dentro a un sacchetto di carta o soffiare continuamente dentro a un palloncino.
Gonfiare un palloncino o respirare dentro a un sacchetto di carta aumenta la quantità di anidride carbonica presente nel sangue così da agire, in modo indiretto, sul nervo vago. Attenzione a non svenire o a farsi venire il mal di testa, però.

9. Sollecitare o solleticare (basta scambiare la posizionde della "c" con quella della "t" e viceversa) il palato superiore con la lingua con un cotton-fioc.
...o con un cotton-fioc tenuto con la lingua!

10. Trattenere il respiro e basta.
Fare un grande respiro gonfiando orgoglionamente il villoso petto (se siete una donna non preoccupatevi, i peli verranno con l'età), indi trattenere l'aria nei polmoni per alcuni secondi stimolerà il nervo frenico e farà cessare il singhiozzo. Attenzione a non svenire a seguito di iperventilazione.

11. Bere una camomilla...
...o altro tipo di tisana rilassante. Non fatelo se siete alla guida di un autotreno.

12. Una botta di freddo al pancino!
Nei casi più disperati si può provare a passare un cubetto di ghiaccio sulla pancia: il freddo dovrebbe infatti scuotere il diaframma e il nervo frenico, oltre a far venire la diarrea o peggio...

13. Pensare a un Figo della Madonna o alla nuda del mese.
Semplicemente distogliere l'attenzione dal singhiozzo aiuta a farlo passare.

14. Comprimere il diaframma.
È sufficiente distendersi e portare le ginocchia al petto, trattenendole con le braccia. Questa posizione provoca una compressione della regione del diaframma con conseguente rilassamento del nervo frenico, ma fa pure fare delle puzzette micidiali se si ha un po' d'aria nel pancino.

15. Premere con veemenza sui bulbi oculari.
Comprimere i bulbi oculari con le dita delle mani (si sconsigliano infatti quelle dei piedi) dovrebbe produrre un rallentamento del ritmo cardiaco e ridurre la stimolazione del nervo frenico, ergo far passare il singhiozzo. Attenzione però: i bulbi oculari devono essere i propri e non quelli del vostro vicino; e non vanno assolutamente compressi eccessivamente (in sostanza: non comprimere fino al punto di sentire dolore). Fare attenzione, infine, a non comprimere altri bulbi, soprattutto se siete maschietti.

16. Un bel rutto!
Che dire? Funziona!

17. La manovra di Valsalva.
Antonio Maria Valsalva, un medico italiano del XVIII secolo del quale non sapevamo nemmeno essere esistito fino a cinque minuti fa, ideò questa tecnica: tapparsi il naso e soffiare leggermente. Questa pratica agisce direttamente sul nervo vago, rallenta la frequenza cardiaca e stimola il nervo frenico irritato, bloccando così (si spera) il singhiozzo. Se esce acqua dalle orecchie, bere meno e soffiare meno forte.

18. Tenere la bocca aperta per un po'.
Per far passare il singhiozzo potrebbe rivelarsi utile tenere la bocca aperta per un po' di tempo (non più di una settimana, presumiamo). Se si dovesse sentire (ed è probabile) il bisogno di deglutire (per i non bilingue: mandar giù la saliva, che a questo punto non salirà più) è necessario farlo tenendo le labbra sempre aperte. Sconsigliamo di applicare questa tecnica camminando o correndo, per via delle mosche.

19. Mangiare una cucchiaiata di Nutella.
Consigliamo però di nascondere il barattolo dopo la soprascritta cucchiaiata, onde evitare di sbafarselo tutto.

20. Mettersi a testa in giù.
Ottimo rimedio(?), utile soprattutto a farsi venire un bell'aneurisma cerebrale.

FINE

Ma dove ci sono verità senza fondamento scientifico, là c'è (in ferie) anche la redazione di BCOyager!

BCOyager!
La trasmissione che svela i misteri ma solo a pagina 46 della Settimana Enigmistica!

In questa puntata di BCOyager:
- Sconvolgente confessione dell'industria farmaceutica: "Quei confettini alla frutta che prima di dormire ti mangi tu, nel mio pancino goloso li sento andar su e giù! Non lo faccio più!".
- Se lancio una vacca dall'aereo senza il paracadute ottengo il latte in polvere?
- Per la spina di pesce che presa ci vuole?
- Scienza e società: inventato un nuovo mascara per truccare i concorsi.
- La storia dell'eroico pompiere secchione che riesce a spegnere gli incendi da solo!
E infine: gli astri si attraggono perché si sentono soli?
Noi di BCOyager pensiamo di sì!

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se le statistiche sono abbastanza sfavorevoli, please stay tuned!

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