mercoledì 13 luglio 2016

Siccome siamo sadici, oggi parleremo dell'«afa»!


Scialve a tutti!
Siccome siamo sadici, oggi parleremo dell'«afa» (meglio ribadirlo, non si sa mai)!
Quando al caldo si aggiunge una umidità relativa (relativa a cosa non l'abbiamo mai capito, n.d.BCO e TATA) molto alta, normalmente si usa il termine «afa». Generalmente si parla di «giornata afosa» quando c'è abbastanza caldo e molta umidità: si suda tanto e si prova quella impagabile sensazione di fiato corto misto a stanchezza che di solito si prova solo dopo una lunga sessione di «centro commerciale» con TATA (sei cattivo BCO, ecco!... n.d.TATA). Ma da dove deriva il termine «afa»? Ebbene secondo alcune non meglio precisate fonti (di acqua cristallina) la parola «afa» sarebbe un termine onomatopeico di origine romanesca, risalente al XIV secolo, derivante dal verbo «sbafare» («egli sbafa») che richiamerebbe alla mente per l'appunto la tipica (per queste particolari gaie giornate) azione di aprire la bocca per poi sbuffare e/o boccheggiare come se l'anima stesse abbandonando il corpo. Secondo altri («chi» non si sa) il termine «afa» deriverebbe invece dal greco «aphö» che significa «accendere»[fonte purtroppo non verificata... se qualcuno sa il greco ce lo confermi, please!] e in effetti dire la frase: "Mi fai aphö?" sembrerebbe una cosa piuttosto divertente da fare. Altra cosa divertente è che la frase «Mi fai afa!» in toscana equivale a «Mi stai dando fastidio!» o «Mi stai dando noia!».[fonte vocabolario Treccani]
Sia come sia, l'afa (si sa) ci fa perdere (oltre che la pazienza) una cifra di liquidi e preziosi sali minerali, vitali per il nostro orgasmo organismo. È necessario quindi reintegrarli frequentemente per evitare di somigliare al conto corrente di BCO (che è appunto quasi senza liquidi) bevendo acqua a temperatura ambiente (non ghiacciata quindi), evitando assolutamente alcolici, limitando (sigh!) caffè e bevande ad alto contenuto di zucchero ed assumendo (a tempo determinato ma con regolare contratto) cibi freschi e ricchi d'acqua come frutta e verdura. In linea di massima è meglio mantenersi leggeri, preferendo magari il pesce alla carne ed evitando cibi eccessivamente elaborati (quindi di laboriosa digestione) o piccanti.
È bene tener presente che già una diminuzione nel nostro orgiastico organismo di acqua totale corporea equivalente al 2% del nostro peso è sufficiente ad influire negativamente sulla nostra noiosa (parla per te, n.d.TATA) vita di tutti i giorni, riducendo di molto le nostre già scarse capacità cognitive (...e dàgli! n.d.TATA) e fisiche, la nostra concientr... concretaz... concentrazione e diffondendo su tutto il nostro scultoreo corpicino un senso di stanchezza e pesantezza (un po' la stessa cosa che si ottiene leggendo questo «articolo»); se la succitata perdita raggiunge o va oltre al 7% è possibile perfino perdere conoscenza![fonte: BCO che è svenuto dopo aver spalato terra sotto il sole estivo]
Ma come combattere l'afa?
La miglior cosa da fare (non è vero, ce la stiamo solo tirando un po'! n.d.BCO e TATA) per combattere l'afa è leggere con attenzione il nostro fantastico «articolo» (non rimborsabile), pubblicato su Lo Zibaldone di BCO e TATA, lo scorso luglio ed intitolato: "Le ovvietà di BCO e TATA contro il caldo!".
Buona lettura (si spera) e buona estate a tutti!

Frase celebre del giorno:
Sono Pazzi Questi Romani
Obelix

Proverbio del giorno:
A tavola non si invecchia, ma in certi ristoranti però...

Stay fresh!

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