sabato 16 luglio 2016

Il top-notch del bon-ton al lido: il dodecalogo della buona educazione in spiaggia di BCO e TATA!


Scialve-a-tutti!
L'impulsivo-duo TATA e BCO (meglio noti ai mitici pescatori giapponesi con grandi orecchie a sventola rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-faccia-da-triglia) ieri è andato al mare. In preparazione a questo straordinario evento i nostri eroi hanno deciso di stilare ed imparare a memoria un dodecalogo della buona educazione in spiaggia. Ed eccolo qua...

Il top-notch del bon-ton al lido: il dodecalogo della buona educazione in spiaggia di BCO e TATA!

Appena arrivati in spiaggia:
1) Non dimentichiamo di salutare i nostri vicini di ombrellone quando arriviamo (e anche quando ce ne stiamo andando via perché la TATA ha caldo): non solo vi dimostrerete educati e sicuri di voi stessi ma contribuirete anche a creare attorno a voi una bella atmosfera di cameratismo; una di quelle, per dire, che solo certi amari postprandiali di altri tempi riuscivano a creare.

2) Prendetevi giustamente il vostro spazio vitale ma ricordate di rispettare quello degli altri! Cercate inoltre di mantenere liberi i passaggi che portano al mare e i vari corridoi tra le file di ombrelloni.

3) Spegnete quel %$@&# di telefonino (o smartphone)! Il rumore del vostro telefono (per es. la vostra suoneria death-metal o ancora il «beep» dei tastini pigiati) può cagionare disturbo all'altrui riposo! Se proprio non potete vivere senza (Scì! N.d.TATA) abbassate il volume al minimo o «ammutolitelo» e se telefonate non parlate come se il vostro interlocutore fosse audioleso e a trecento metri da voi (insomma: non urlate!). I vicini di ombrellone vi saranno riconoscienti!

4) Quanto detto al punto tre vale anche per la vostra radiolina: se potete ascoltatela con le cuffie. Se non avete le cuffie ascoltate la vostra musica a volume molto basso poiché non a tutti piace ascoltare a palla Franco Califano, Albano Carrisi, Gigi D'Alessio, Gianni Drudi e Mariottide!

Andiamo a fare il bagnetto!
5) Prima di tutto un consiglio: se siete rimasti a lungo esposti al sole per l'amor del cielo entrate in acqua gradualmente. Ma se proprio volete entrare in acqua tutto in una botta, evitate almeno di correre come se foste inseguiti dai creditori spruzzando acqua dappertutto o ancora tuffandovi a «bomba» manco foste Tania Cagnotto legata con catene e con le scarpe di cemento ai piedi. Rispettate le persone che entrano nell'acqua fredda piano piano come, giusto per fare un esempio a caso, il BCO (ok, tecnicamente non è ancora stato dichiarato una persona) e la TATA.

Dopo il bagnetto!
6) Non rimanete ore sotto la doccia (capito TATA? N.d.BCO)(guarda che quello che ci sta ore sei tu, BCO! N.d.TATA)(Hai ragione... moan... moan... N.d.BCO)! La doccia serve giusto a lavar via l'acqua di mare che altrimenti asciugandosi depositerebbe il suo sale sulla nostra delicata e lattea pelle. Infine non usate sapone e/o shampoo che c'inquinano e qualche volta anche tombolano!

Poi...
7) EVITATE DI URLARE! Tutti (salvo logicamente i casi meno fortunati) abbiamo le gambe (rasate o meno) e possiamo alzarci e camminare per raggiungere e parlare a volume di voce normale con il nostro interlocutore.

8) Per chi volesse giocare a calcio, pallavolo, tennis, frisbee, bocce o lancio del giavellotto ricordiamo che non importa quanto siete esperti: l'incidente è sempre lì dietro l'angolo ('sto bastardo!) e a nessuno piace ricevere una pallonata od un colpo di giavellotto in pieno petto! Cercate di sfruttare le zone libere della spiaggia o quelle all'uopo preposte e di non esagerare con l'agonismo.

9) Pare assurdo ribadirlo agli inizi del terzo millennio ma la sabbia della spiaggia non è un posacenere ove spegnere ed abbandonare moncherini di sigarette, toscanelli, cubani e di rotoli di guaina bituminosa (un must per i fumatori incalliti) e nemmeno un mega-cestino dove depositare allegramente gli incarti del pranzo, del gelato, delle merendine e dei regali di Natale indesiderati. Evitate inoltre di spargere gli avanzi del pranzo o della merenda in mare o sulla sabbia. Un consiglio: tenete vicino alla vostra postazione un sacchettino per gettare i rifiuti (che getteremo poi atleticamente negli appositi cestini a fine giornata) e usate un bicchierino di plastica con un po' di sabbia sul fondo come posacenere.

10) Anche se personalmente ci stanno pure simpatici, comprare merce e/o servizi da venditori ambulanti è un reato perseguibile dalla legge. Se non si è interessati a comprare solitamente è sufficiente esibire un deciso: "No grazie!", magari accompagnato da un bel sorriso. Evitiamo pertanto di generare scenate shakespeariane, contrattazioni (a progetto) sul prezzo o accesi dibattiti politici.

11) Anche se personalmente ci stanno pure simpatici, i cani vanno tenuti sempre vicino a voi (come fa TATA con BCO) e meglio se tenuti al guinzaglio. L'ideale sarebbe portare in nostri amici a quattro zampe nelle spiagge appositamente attrezzate per ospitarli! Ecco una foto esemplificativa:

Un simpatico cagnolino a Rimini!
Vedete come scodinzola felice il nostro cucciolotto? La foto è dell'anno scorso, però (crediamo che nel frattempo il cane sia stato abbattuto).

Al momento dell'addio (ma anche no)...
12) Quando ci si alza per scuotere dalle fondamenta gli asciugamani nel disperato tentativo di rimuovere la sabbia ivi depositatavi evitiamo di sventolarli come se fossimo naufraghi su un'isola deserta che tentano di segnalare la loro presenza a una nave di passaggio, spargendo nel farlo sabbia ovunque nel raggio di centinaia di metri. Usiamo un po' di discrezione e accortezza e vedrete che anche i vicini di ombrellone apprezzeranno. Un ultimo consiglio: evitate di sbattere gli asciugamani controvento![fonte: dolorosa esperienza personale di BCO, n.d.BCO]

Frase celebre del giorno:
I have a dream.
Martin Luther King dallo psicologo

Proverbio del giorno:
Non dire quattro se hai mangiato un sacco (potrebbe scapparci un rutto).

Stay safe at sea!

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