Oggi ci ho finalmente qualche novità (4)Seasons da segnalare! Ben due, per la precisione!
1) Ricordate questo post dove postavo (non fa una piega) delle belle quanto inutili riproduzioni dell'iconico volto del Terminator realizzate in modo tale da ricordare lo stile grafico dei gloriosi computer 8 bit come il C=64 e lo Spectrum? No? Non importa! Ciò che importa (?) è che le ho prese e ne ho fatto delle affascinanti (?!?) wallpapers per abbellire il desktop di ogni piccì del mondo! Se vi possono interessare, sono disponibili per il download alla solita pagina del sito (4)Seasons (mi raccomando: date un'occhiata anche la sezione MSX - Spectrum)!
2) Ho fatto un nuovo video che riproduce l'esecuzione su emulatore OpenMSX di un mio vecchio, vecchissimo, incartapecorito programma BASIC. Trattasi di un giochino che all'epoca avevo -chissà perché- fantasiosamente chiamato l'allegro peschereccio!
Ero solo un bimbo quando l'ho scritto, ma già sembrava assumessi qualche imprecisato stupefacente...
Ringrazio l'amico Christian che all'epoca aveva la stampante è mi ha permesso di stampare il listatino (che conservo ancora e che ho poi ribattuto sull'emulatore)! :3
Infine scusate la qualità un po' così delle battute!... ^__^;
Proverbio del giorno:
"A mali estremi estremi armadi."
Stay tuned!
Oggi ho poco tempo ("e troppa fame" come cantava l'ottimo De André), quindi mi fermo qui! Ma per non farvi star troppo su di morale, oggi: quadrupla vignetta!...
Siete ancora in piedi?!? Beccatevi questa...
Cosa vi dà la forza di continuare a leggere?...
(che Atena abbia risvegliato in loro il settimo senso dei Cavalieri dello Zodiaco?!? No, non è possibile...)
AAAARGH! E va bene: mi dichiaro sconfitto... :)
Stay tuned!
PS: Un abbraccio forte forte a tutti gli abitanti di Genova, nuovamente colpiti dall'alluvione.

Scialve a tutti!
Nello scorso post vi avevamo accennato ad un fatto misterioso accaduto durante la nostra recente uscita al Treviso Comic Book Festival. Ecco a voi il dettagliato e raccapricciante resoconto dell'accaduto.
Speciale BCOyager: il mistero del distributore automatico della stazione di Treviso.
Ecco come si sono svolti i fatti (misteriosi):
BCO e TATA, dopo una bella giornata di svago con gli amici passata al Treviso Comic Book Festival, si trovano nell'atrio della stazione di Treviso, in attesa di salire sul treno che li riporterà a Vicenza. Nell'atrio sono presenti diversi distributori automatici di bevande, alcuni disposti vicino al bar, altri sulla parete opposta, vicino all'uscita che dà sui binari.
BCO e TATA, assetati, decidono di comprare delle bevande. BCO punta al distributore più vicino, quello a fianco del bar, e compra una coccola-cola. La vista telescopica di TATA, potenziata dalle sue speciali lenti a contatto, vede i distributori sulla parete opposta dell'atrio e scopre che uno di essi vende lattine di tè verde.
Di solito TATA va pazza per la coccola-cola ma stavolta, misteriosamente, sente che non può vivere senza una lattina di tè verde e decide di andarsela a comprare.
BCO sta affabilmente chiacchierando con gli amici di questo e quello, quando ad un tratto sente irrompere da lontano la squillante voce di TATA.
TATA, urlando come un'aquila e facendo voltare tutti i presenti, chiede a BCO una qualche monetina per il distributore, essendone misteriosamente sprovvista (aveva appena comprato un gelato al bar, a onor del vero).
BCO, visibilmente imbarazzato, risponde a sua volta alla TATA, urlando come una scimmia urlatrice, che le monete ci sono e che basta che venga a prendersele.
TATA, che quando è stanca è stanca, strilla come un assessore che non ha voglia di fare due volte la strada e intima al BCO di portarle le monete, pena: la scomunica.
BCO cede e, raggiunta la TATA (trascinandosi faticosamente dietro tutta la mercanzia che aveva addosso), estrae dal suo scarno portafoglio una moneta da due euro e tosto l'infila nel distributore di bevande.
Con scatto felino ed abile mossa, TATA (che è cucciola), quasi senza che BCO se ne renda conto, digita il codice per la lattina di tè verde. Misteriosamente, il distributore fa scendere sì una lattina di tè verde ma non quella corrispondente al codice digitato da TATA. Poco male: sempre di tè verde si tratta.
Immediatamente, il distributore eroga anche il resto. Lesto come un bradipo, BCO raccoglie le monetine dall'apposito sportello. MA...
BCO fa appena in tempo a ritirare la mano quando, misteriosamente, comincia a suonare l'allarme antifurto del distributore.
Il povero BCO rimane impietrito, completamente bloccato, con le monetine del resto su una mano e la bottiglietta di coccola-cola nell'altra.
In una frazione di secondo, da dietro l'uscita che dà sui binari, fa il suo ingresso sulla "scena del crimine" una poliziotta.
La poliziotta chiede gentilmente al BCO, rosso in volto come la camicia di un garibaldino, cosa sia successo.
BCO, farfugliando in un italiano degno di un profugo appena sbarcato, spiega che lui e TATA hanno appena comperato una lattina di tè verde e che, quando hanno raccolto il resto, improvvisamente l'allarme è scattato.
La poliziotta interrompe gentilmente BCO, chiedendo perché il nostro eroe stesse parlando al plurale.
In quel momento, BCO realizza l'assenza di TATA (se l'era data a gambe perché è cucciola). Dopo una breve perlustrazione con lo sguardo, BCO scopre TATA, sorridente, davanti al distributore vicino al bar, intenta a bere il tè con gli amici e a fare "ciao" con la manina (sempre perché è cucciola).
BCO china la testa, sconfitto. Si scusa con la poliziotta per la confusione, assicurando che non ha fatto niente di male e che l'allarme è scattato per conto suo.
In quel preciso momento, misteriosamente come si era attivato, l'allarme cessa di suonare e il distributore torna al suo normale funzionamento.
La gentile poliziotta decide di lasciar correre e, dopo i saluti e ringraziamenti di rito, congeda il BCO che torna infine dalla TATA e dagli amici con la coda (e tutto il resto) tra le gambe, rosso in volto come il carapace di una aragosta bollita. Ma cosa avrà fatto scattare l'allarme del distributore? Una qualche oscura forza aliena? Un agente della C.I.A. deciso a fare arrestare per qualche oscura ragione il BCO? La solita sfiga? Mistero! E dove c'è mistero, lì c'è la redazione di BCOyager!
Nella prossima puntata di BCOyager:
L'equinozio è il fratello del papà di un puledro?
Il barista per concentrarsi fa mente locale?
Misteri della matematica: se è vero che chi fa da se fa per tre perché occorre farsi in quattro per finire un lavoro?
E' vero che bere acqua tiepida non fa né caldo né freddo?
E' possibile pagarsi la lavanderia con un soldo bucato?

Proverbio del giorno:
"Acqua passata è: "acquava"?."
Stay tuned?...

Scialve a tutti!
Prima di tutto è mio dovere di mega-direttore generale scusarmi con i lettori del blog (tutti e quattro) per aver colpevolmente saltato il post di sabato scorso. Immaginatemi impegnato in un profondo inchino mentre urlo: "Sumimasen, onegai shimasu!" che in giapponese significa più o meno: "Vi prego di scusarmi!" ... Almeno credo!
Cambiando discorso, domenica scorsa io e TATA siamo andati al TCBF, simpatico acronimo che sta per: "Treviso Comic Book Festival", edizione 2014, assieme agli amici DaZa e Alberto C. (io e TATA ringraziamo sentitamente entrambi per l'amicizia, per averci invitato e per averci sopportato per l'intera giornata)!
Lo so a cosa state pensando (qualcosa tipo: "Chissà se ho spento il gas?", immagino...) ma non siamo andati come autori a presentare l'ultimo immortale capolavoro fumettistico firmato BCO e TATA (che vedrà la luce il-cielo-solo-sa-quando) ma come semplici visitatori... Ma un giorno... Chissà! Potremmo orgogliosamente presentarci come complicati visitatori!
Come scritto (malamente) poco sopra, con gli amici DaZa e Alberto C. (che non è parente di Melissa P. anche se in ordine alfabetico verrebbe prima) abbiamo visitato la mostra mercato e le belle mostre di tavole di R. Baldazzini, G. Camuncoli, degli autori portogesi Quadradinhos e l'internazionale Stripburger sul tema del lavoro.
Poi... alla fine della giornata... quando ormai pensavamo di essere fuori pericolo... è successo!
Un fatto misterioso! E dove c'è un mistero c'è Martin Mystè... Dilan Do... La redazione di BCOyager!!!
Mi raccomando! Copritevi bene e non prendete freddo ma soprattutto non perdetevi il prossimo post dello Zibaldone di BCO con una puntata speciale di BCOyager dedicata al misterioso mistero di Treviso (ne approfitteremo per pubblicare qualche foto, anche)!

Proverbio del giorno:
"A caval donato non si bacia in bocca."
Arigatou gozaimasu!
("Grazie!" in giapponese)
Stay tuned!
PS- Perdonate anche l'infima qualità delle battute... ero di corsa! :)

Scialve a tutti!
Ho il torci-torci-collo™ da un po' di giorni e quindi stare sul PC è una vera sofferenza (figuriamoci stare sulla tazza, come dice spesso il caffè)!...
Quindi, oggi (nell'ignobile tentativo di cavarmela alla svelta) pubblicherò le foto del porcospino che abbiamo conosciuto al mare. Come scrissi nel precedente post, la TATA ci ha conversato per un po' mentre passeggiavamo ed ha scoperto che il suo nome è Flicko.

A dirla tutta non ho ancora capito bene come TATA abbia fatto a parlare a un porcospino. Ma se ne era uscita così convinta col suo nome che l'ho preso per buono...
Flicko ci ha poi raccontato di essere un comune riccio (erinaceus europaeus, per la precisione) ma che preferisce essere distinto come "porcospino" visto che, abitando sulla spiaggia, tutti facevano confusione definendolo: "riccio di mare". Sì, insomma, lo prendevano per l'aculeo... Ma abbiamo capito subito che in realtà Flicko è un tipo acuto! Dopo questa battuta ha cercato di mordermi. La TATA, intendo, ha cercato di mordermi, non Flicko! Per ovvi motivi non ci siamo salutati con un abbraccio ma abbiamo promesso che ci saremmo incontrati nuovamente!
Credo di aver bisogno di andare in vacanza di nuovo...

Ed ora, il proverbio del giorno:
"Chi dice donna dice donna."
Stay tuned!
EVVAIII! Io e TATA abbiamo fatto 3 (dico 3) giorni di mareee!!! E (quasi) tutti col bel tempo!
Ci siamo un po' congelati dopo le nuotate a causa del vento forte, ma ora possiamo orgoglionamente dire: "Ci siamo andati anche noi!"... In effetti è da un po' che tutti mi mandano... Ma sto divagando!
Ci siamo divertiti molto e spero di poterlo rifare l'anno prossimo (magari quando farà un pelino più caldo). Una sera abbiamo pure fatto una bella passeggiata assieme ad un porcospino (la TATA, conversandoci, ha pure saputo il suo nome, che ora non ricordo... I porcospini hanno nomi complicati!)... Ma ve ne parlerò più avanti, magari, quando, assieme alla TATA, avrò riordinato le idee! ;)
Vacanzina a parte, oggi sono nuovamente e profondamente orgoglione di presentarvi il video del gameplay di Savoiardo The Videogame, il nostro vetusto e glorioso gioco "puzzle" per l'ancor più glorioso Amiga 500!
Il video non è proprio il massimo ma ho dei problemi con l'editing...
Nuovamente, un sentito grazie va a TYN e a JEFF per questi bellissimi ricordi di gioventù!
Proverbio del giorno:
"Non c'è due senza tre. Di solito l'idraulico".
Stay tuned!
"Che giramento di palle!", come sembra aver detto Galileo Galilei osservando i pianeti! Le giornate di sole stanno diventando merce rara dalle mie parti...
Ad ogni modo, scialve a tutti!
Oggi sono orgoglione di presentarvi il video tratto dall'introduzione di Savoiardo The Videogame, il nostro vetusto e glorioso gioco "puzzle" per l'ancor più glorioso Amiga 500!
Un grazie a TYN e a JEFF per questi bellissimi ricordi di gioventù!
Ed ora, un po' di introspezione...
Proverbio del giorno:
"Anno nuovo, vita vecchia."
Stay tuned! :3