sabato 23 maggio 2015

La gallina dalle uova d'oro!


Quanti di voi non hanno mai sentito parlare de La gallina dalle uova d'oro, la celebre favola di Esopo (LINK)[1]?
La favola, comunque, è questa[2]:

"Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro, e credendo che dentro di essa ci fosse una massa d'oro, avendola uccisa, la trovò simile alle altre galline.
E lui, avendo sperato di trovarvi una ricchezza ammassata, fu privato anche di quella piccola ricchezza.
La favoletta mostra che bisogna accontentarsi dei beni presenti e fuggire l'insaziabilità."

Quello che tutti non sanno è che esistono diverse stesure della stessa fiaba, dei prototipi, diciamo, scritti dallo stesso Esopo durante un attacco di demenza senile[cit. falsa come la famiglie felici delle pubblicità delle merendine]!
E eccoli qua:

Prototipo n°1
"Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro:
«Che me ne faccio delle uova d'oro, non si possono mangiare!» e morì di fame!
La favoletta mostra che l'oro non si mangia, le uova sì![3]"

Prototipo n°2
"Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro:
«Che me ne faccio delle uova d'oro, non si possono mangiare!» e così ammazzò la gallina per farsi un panino-con-la-cotoletta-che-alla-TATA-piace-assai™.
La moglie allora gli disse:
«Brutto idiota! Con le uova d'oro potevamo comprare tonnellate di panini-con-la-cotoletta-che-alla-TATA-piacciono-assai™!» e da quel giorno, chiunque passasse per quel bel paese[4] potea sentire un melodioso suono come di campana festante: era il cranio del tale che veniva ripetutamente battuto -dalla mattina, fino a tarda sera- dalla moglie, con un festoso mattarello di ghisa[5]!
La favoletta mostra che alla TATA il panino-con-la-cotoletta™ piace assai!"

Prototipo n°3
"Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro, ma non gli riuscì mai di toccarle -e quindi di beneficiarne- perché gli faceva ribrezzo il fatto che uscissero dal c**o della gallina[6].
La favoletta mostra che bisogna imparare a sporcarsi le mani per avere successo nella vita."

Prototipo n°4
"Un tale aveva una gallina che avrebbe potuto fare le uova d'oro ma purtroppo per lui era stitica[7].
La favoletta mostra che la sfiga[8] può raggiungere vette inaspettate."

Teleios[9]!


NOTE:
[1] Noi non ne avevamo mai sentito parlare prima di oggi, a dire il vero (n.d.BCO e TATA).
[2] Il testo originale della fiaba è stato tratto dal sito Le fiabe.com (LINK).
[3] Vedere anche quel mito del Re Mida (LINK).
[4] Probabilmente Esopo si riferisce all'Italia, paese giustamente noto per le sue galline dalle uova d'oro e per l'inconsueta abitudine da parte loro di emigrare all'estero per trovare lavoro[cit. falsa come l'invasione marziana di H. G. Wells].
[5] Invenzione letteraria o almeno così penso. Non ho mai visto, infatti, un mattarello di ghisa (n.d.BCO).
[6] È tristemente noto che le galline espellono l'uovo dalla cloaca (LINK). La cloaca è un'apertura che serve come unico canale in cui affluiscono le terminazioni dell'intestino posteriore, dell'apparato genitale e apparato urinario. In pratica la gallina depone uova, viene trombata e caga guano tutto dallo stesso buco.
[7] Vedi nota n°6 (di solito è un LA, n.d.BCO).
[8] Sfiga: sfortuna in greco antico (almeno credo, n.d.BCO).
[9] L'hollywoodiano "THE END!"... O meglio, sarebbe: "Finito!", tradotto dal greco antico ma siccome la traduzione l'ha fatta il BCO, non fidatevi (n.d.BCO)!

Fate tesoro di queste perle di saggezza! :)

Stay played!

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