sabato 30 ottobre 2021

È molto probabile che non tutti sappiano che non sapevamo proprio cosa inventarci per il post di Halloween!

Scialve a tutti perché è raccapricciante!
Visto che non abbiamo trovato materiale interessante su Halloween se non circa dieci minuti fa, noi plenitudine di scrittori della redazione de Lo Zibaldone di BCO e TATA abbiamo pensato di pubblicare 13 fatti che «È molto probabile che non tutti sappiano che...» su questa festosa festività! Perché proprio 13 fatti? Perché a 17 non ci siamo arrivati, purtroppo!
Scusattecci ghli eventualli erori m'ha abihamo schritto verammente d'i frutta!

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È molto probabile che non tutti sappiano su Halloween che...

1) La parola Halloween apparisc... Appaia... Spunta fuori attorno al diciottesimo siculo... Secolo ed è la contrazione della frase (parrebbe di origine scozzese) «All Hallows' Eve» che significa più o meno «Vigilia di Ognissanti».
2) Gli antichi celti credevano che (anche se non ne erano del tutto celti) durante la festa di «All Hallows' Eve» fantasmi e spiriti fossero liberi di vagare sia in cielo che sulla terra e -se non erano morti annegati- anche sul mare. Fu per questo motivo che nacque la tradizione (viva ancora oggi, seppur con significato diverso) di mascherarsi per ingannare, spaventare e quindi proteggersi in qualche modo da queste figure “Malvagie malvagine!”.
3) I colori di Halloween sono il nero e l'arancione: il nero simboleggia la notte, MORTE, la paura, talvolta la sfiga, mentre l'arancione è il colore che assumono in autunno le foglie degli alberi, il colore delle zucche e ovviamente il colore della maglia della Nazionale di Calcio Olandese (che c'entra? BUH!... Cultura generale!).
4) Il simbolo universalmente adottato per Halloween è la zucca intagliata a mo' di faccia con la candela accesa dentro, nomata più o meno da tutti i popoli e nazioni «Giacomìn O' Lanternìn» (o più correttamente «Jack O' Lantern»). Di «Giacomìn O' Lanternìn» (o «Jack O' Lantern» se masticate la cingomma) abbiamo già parlato tanto in questo post , quindi non ci ripetiamo, non ci ripetiamo, non ci ripetiamo, non ci ripetiamo, no, no, no! Ecco! Ecco! Ecco!
5) La zucca intagliata è pure (o purè se la si cucina in questo modo) una tipica tradizione italiana (importata in Itaglia già ai tempi degli antichi romani che più o meno in questo periodo, attorno al primo novembre, onoravano Pomona, la divinità agreste dei frutti e dei giardini). In Toscana veniva detta «La Morte» o «Morte Secca» e veniva utilizzata per spaventare i morti ma più bastardamente per spaventare i bambini, ai quali veniva un piccolo coccolone e poi andavano a letto col coccolino, appunto. A Parma veniva detta la «Lumèra». In Veneto e Friuli veniva chiamata «Lumèra», «Suca Baruca» (il nome dialettale della zucca marina di Chioggia, città in provincia di Venezia) o «Suca dei morti». A Piove di Sacco anche se non è direttamente legata alla festa dei morti la terza domenica del mese di ottobre si svolge la festa della zucca, il cui nome -ma tu guarda il caso alle volte- è «Suca Baruca col mocolo impissà» (il «mocolo impissà» sarebbe la «candela accesa» per chi non mastica la gallina padovana).
6) La strega è uno dei più famosi simboli di Halloween perché leggenda vuole che proprio la notte di Halloween le streghe di Halloween compiano i loro sabba di Halloween (ottenendo punti in più se il sabba cade di sabbato sera).
7) La parola «witch» (che significa «strega» per chi mastica «bread», che significa «pane» per chi non mastica pane inglese) deriva dall'inglese antico «wicce», che è la contrazione (contraggono un sacco, eh?) delle parolose «wise woman», cioè «donna saggia» per chi non mastica «fish and CHiPs», che significa «pesce e patatine» o «patatine e poliziotti che pattugliano le strade in motoclicletta» per chi non mastica Andy Capp. Le «donne sagge» erano convocate in tale occasione per divinare il futuro.
8) Il tipico animale simbolo di Halloween è il gatto nero, desiderato ardentemente dai giovani cantanti de Lo Zecchino D'Oro e dalle streghe, che ardevano abbastanza pure loro, ma per altri motivi. Il gatto nero per via del fatto che è appunto nero veniva associato dagli antichi (ma ancora oggi) alle streghe, agli incidenti stradali e alle grattatine scaramantiche. Leggende narrano che le streghe possano trasformarsi in un gatto nero o addirittura in Catwoman (solo in presenza di Batman però) o addirittura reincarnarsi in un gatto nero dopo la morte.
9) Altro tipico animale simbolo di Halloween (e dei fumetti) è il pipistrello. Animale della notte per eccellenza, veniva considerato maledetto per via che è l'animale della notte per eccellenza. Alcune tradizioni vogliono ed ottengono che il vedere un barbastréjo («pipistrello» per chi non mastica «poenta e osei») la sera del 31 svolazzare sopra la propria casa porti sfortuna.
10) Secondo la tradizione (supponiamo) made-in-U.S.A., se la notte di Halloween si indossano i vestiti al rovescio (cioè i «ititsev» che per chi non mastica La Settimana Enigmistica significa «vestiti») e si cammina all'indietro, si vedrà una strega ridere, ridere e ancora ridere della stupidaggine che stiamo facendo.
11) Vale la pena per chi pela la mela? Secondo un'altra tradizione (supponiamo sempre) made-in-U.S.A., sbucciando una mela la vigilia di Halloween prestando attenzione ad ottenere un'unica strisciata-di-bucciaTW sarà possibile scoprire quanto tempo ci resta ancora da vivere: quanto più lunga sarà la strisciata-di-bucciaTW tanto più lunga sarà la strisciata di vita. Se siete uno chef sarete pertanto immortali. Se non avrete mele in casa in quella occasione sarete invece condannati.
12) La festa di Halloween in Cina è detta «Yu lan pen» (o «Yue Lan»... Non sappiamo il Cinese, anche se ammettiamo di stimare molto la tipica ristorazione) che per chi non mastica il cinese significa «Festa dei fantasmi affamati» ed è una delle tante feste tradizionali Cinesi dedicate all'adorazione degli antenati. Il nome taoista è «Festival di Zhongyuan», mentre i buddisti lo chiamano il «Festival di Ullambana» (da cui deriverebbe appunto il cinese «Yu lan pen»). In esso (festival) si svolgono cerimonie speciali per evitare l'ira dei fantasmi affamati: si brucia incenso davanti ai ritratti degli antenati (Fred e Wilma?) e si prepara loro diverse pietanze da mangiare per più e più volte (...insomma, secondo noi o abbiamo letto del festival o abbiamo letto le istruzioni di Pacman!). CheccavoloTW sarebbe stato da far un post solo su questo argomento interessantissimo!
13) Sia la città statunitense di Salem (città del Massachusetts nota per il famoso processo alle streghe del 1692 in seguito al quale fecero l'altrettanto nota «strage di streghe»... Che sbrego, ostrega!) che la città sempre statunitense di Anoka (Minnesota) si sono autoproclamate (cioè proclamate viaggiando su di una automobile) capitali di Halloween. Chiunque affermi il contrario sarà dichiarato strega e messo al rogo.

13-bis) Hello-Ween non è parente di Hello-Kitty perché ce lo siamo inventati noi.

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FINE!

Ed ora ecco a voi la raccapricciosa(c'è venuta fame! n.d.AA) copertina del (falso) manuale: «BCO for dummiez...TW» di oggi, pubblicata però ieri, in anteprima per gli amici (mostruosi) di FacebooTW!


A domani per gli auguri di Halloween del Blog!

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se il colpo della strega non è una mossa di Kung-Fu tipica di Halloween, please stay tuned!

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