sabato 18 settembre 2021

Il nostro saluto a Sir Clive Sinclair...

Strip di BCO e TATA del 18/09/2021 - TATA non è piccola, è in lontananza.

Scialve a tutti perché qualche volta è d'obbligo!
Ieri fu'l giorno in cui lo BCO dovette pagare il bollo dell'auto, accompagnare TATA al centro commerciale, giacche cera comprare il caffè (che l'era finito il giorno prima) e -al ritorno- apprendere dai vari social che Sir Clive Sinclair ci aveva lasciato e che comunque gli anni passano, i bimbi crescono (tranne TATA) e le mamme imbiancano (i muri, per avere qualche entrata extra) come cantava il buon Claudio Villa. Insomma proprio una bella giornata, e infatti ieri -guarda turu-turu-tut-tu il caso- era venerdì 17 (e poi si dice)...
Comunque, tornando abbomba, per coloro i quali che non lo sapessero loro, Sir Clive Sinclair (fu) è noto per essere l'inventore dello ZX Spectrum, uno degli home computer più famosi e diffusi dei mitici anni 80, conosciuto ai più per il colour clash, il BASIC notevole, le dimensioni ridotte (sarebbe piaciuto alla TATA) e la tastiera coi suoi scomodissimi tasti di gomma. BCO non lo ha mai posseduto (lo ZX spectrum, non Sir Clive Sinclair) però la metà dei videogiochi che uscivano per MSX (questo sì posseduto anche un po' spiriticamente dal nostro errore eroe, nel senso che ci giocava a Ghostbusters, ma ne parliamo un'altra volta, a botte o a crociera fate voi) erano in larga parte dei porting diretti di giochi creati per lo Spectrum, visto che i due computer condividono lo stesso modello di processore (litigandoselo, tra l'altro) lo Zilog Z80 (o Zilog Z80a, non ricordiamo bene) e quindi lo stesso linguaggio macchina. Insomma, il punto è che se il BCO è quello che è: genio, playboy, miliardario, filantroppo (tende a schiacciare in macchina) ma soprattutto malato-di-videogames al punto che anche loro non lo sopportano più la colpa è anche di Sinclair e del fantastico computeroso mondo cui ha dato il "VIA!" (e chissà se ha ritirato le ventimilalire all'epoca); e per tanto noi della redazione de Lo Zibaldone di BCO e TATA lo ringraziamo (ma solo perché siamo più o meno la stessa entità) ricordandolo Sì! È proprio lui: Qua-k, il famoso avverbio-di-luogo teutonico che bla bla..., cioè qua in questo post, con affetto.
In sua lovely memoria v'invitiamo a giocare a questo gioco:

Clicca Qui-k, il famoso (e velocissimo) avverbio di luogo teutonico che bla bla... per giuocare A Day In the Life su Internet Archive.


...intitolato A Day In the Life (chessia ispirato -supponiamo con supposte- all'omonima canzone dei Beatles? Probabilmente no!), pubblicato nel lontano 1984 da Micromega, nel quale s'impersona proprio Sir Clive Sinclair (quello che vedete nella prima schermata a cavallo di una monoposto elettrica degli anni ottanta -progettata da lui, tra l'altro- è proprio Sir Clive Sinclair o, meglio, il suo alter-ego pixelloso) in una sua... Uh, giornata tipo? Boh, mai capito! Però il gioco è simpatico!

Parlando d'altro, forse -dicesi: “forse”- la settimana prossima partiamo con una nuova rubrica in sostituzione di “L'amore non è...” o del “Proverbio del giorno”, non abbiamo ancora deciso (ma siamo agli sgoccioli col materiale, come diciamo noi incontinenti, sia dell'una che dell'altra rubrica).

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se ormai abbiamo più storia che futuro, please stay tuned!

NOTA: BCO ci ha il mal di testa. Ci scusiamoci noi per gli errori e le cavolate nel testo.

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