sabato 14 giugno 2014

Misteriosi inseguimenti!


Piogge torrenziali hanno veramente minacciato la totale estinzione di ogni essere vivente? In un remoto passato è davvero caduto un meteorite che ha estinto tutti i dinosauri, tranne BCO? E' possibile baciarsi i gomiti? Benvenuti a questa nuova e misteriosa puntata di BCOyager!
Oggi, come promesso, parleremo di un fatto misterioso accaduto durante uno degli ultimi servizi fotografico-matrimoniali-acrobatici di TATA. Ecco come si sono svolti i fatti, secondo il racconto di un testimone oculato. Si tratta, per chi non l'avesse ancora capito, del buon BCO:
"ore 14:20 - Sono in attesa dell'arrivo di TATA.
ore 14:30 - Sono ancora in attesa dell'arrivo di TATA.
ore 14:35 - Sono sempre in attesa dell'arrivo di TATA.
ore 14:40 - TATA avrebbe dovuto già essere passata a prendermi! Comincio a preoccuparmi.
ore 14:45 ca. - Squilla il telefono. E' TATA che mi dice che è (misteriosamente) in ritardo e che raggiungerà da sola la casa dello sposo. Decidiamo di incontrarci direttamente alla chiesa dove si svolgerà il matrimonio, alle 16:00.
ore 14:50 - Avviso il sig. Giovanni (così la TATA chiama il papà di BCO, detto anche il papà buono) che TATA è in ritardo e che ho bisogno di uno strappo con l'auto.
ore 14:55 - Squilla nuovamente il telefono. E' TATA. Questa volta la sua voce è angosciata. Le chiedo, con un po' di apprensione, cosa sta succedendo. TATA, in evidente affanno, mi risponde che ha paura, che c'è qualcuno che, senza alcun motivo apparente, sta seguendo la sua auto da un po'. Mi chiede, quasi sull'orlo della disperazione di raggiungerla subito alla casa dello sposo.
ore 15:00 ca. - Avvisato il sig. Giovanni del cambio di programma -omettendo la parte del sospetto inseguitore di TATA per non destare inutile preoccupazione- raccolgo in fretta e furia il materiale per il servizio e finalmente avviamo l'auto in direzione della casa dello sposo.
ore 15:15 ca. - Arriviamo a destinazione ma non riesco ad individuare l'auto di TATA. Parcheggiamo. Comincio ad essere un po' più preoccupato. Decido di chiamare la TATA col mio fedele cellulare. Non ottengo risposta. Chiamo una seconda volta. Anche questa volta non risponde. Comincio ad essere veramente preoccupato! Decido di dare un'occhiata per le vie del quartiere cercando di individuare la macchina di TATA.
ore 15:30 ca. - Finalmente sento squillare il telefono. E' TATA. Sta bene, anzi è straordinariamente tranquilla. Non c'è la minima traccia del tono terrorizzato di mezz'ora prima. Un misto di sollievo e perplessità mi invade. Qualche minuto dopo finalmente ci incontriamo. La TATA ha un bel sorrisone di soddisfazione stampato sul viso, di quelli che ti fan capire che sta facendo un buon lavoro, e cinguetta di questo e di quello col solito fare, come se nulla fosse accaduto. Salutiamo il sig. Giovanni e ripartiamo, stavolta con l'auto di TATA aziendale, alla volta della casa della sposa per proseguire il servizio.
Mentre fa le foto alla sposa, cerco di capire chi o cosa aveva inseguito la TATA. Era forse un agente della C.I.A.? O, peggio, un ufo camuffato da comune automobile che cercava come di consueto di rapire la TATA? In realtà TATA poi mi ha confessato che aveva superato tagliandogli la strada e strombazzando in malo modo in modo un po' audace un tizio su un SUV che le rallentava il passo. Stranamente aveva poi avuto l'incomprensibile sensazione che il tizio la stesse seguendo."
Nella prossima puntata di BCOyager:
- Veramente Re Salomone andava contro corrente?
- C'è vita dopo la morte? Sì, ma solo se sei la giovane vedova di un vecchio marito ricco!
- Ginnastica nella storia: è vero che Barabba praticava Ponzio Pilates?
- I fantasmi possiedono televisori all'ectoplasma?
- Veramente non c'è più rispetto per quei bastardi degli anziani?



Proverbio del giorno:
"Paese che vai stanza che trovi."

Stay tuned!

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