mercoledì 30 marzo 2016

Mancanza di energie.


l'energico-duo™ TATA e BCO (meglio noti alle associazione di -terza- categoria rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-parapiglia™) non è poi così energico e lo dimostra il fatto che anche per oggi non è riuscito a mettere insieme un post decente (e sì che ci sono state pure le vacanze pasquali di mezzo)! Pazienza, o ancora: "Calzolaio!" come si suole dire quando ci sono le suole dure.
Però al BCO è punta vaghezza di segnalare un sito (che probabilmente tutti già conosceranno) di retro-grafica dedicato, appunto, alla gloriosa grafica del Commodore Amiga (in esso spesso comparata con lo storico rivale, l'ottimo computer Atari-ST) molto bello da navigare e molto molto nostalgico (almeno per un quasi quarantenne -cioè che ho quasi quarannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnni- come me!):

Amiga Graphic Archive (http://amiga.lychesis.net/)

Fateci un giro che ne vale la pena (anche per i non patiti di computer)!

E per dimostrare che non scherzavamo quando abbiamo scritto: "l'energico-duo™ TATA e BCO (meglio noti alle associazione di -terza- categoria rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-parapiglia™) non è poi così energico e lo dimostra il fatto che anche per oggi non è riuscito a mettere insieme un post decente (e sì che ci sono state pure le vacanze pasquali di mezzo)!" vi beccate un po' di belle cornicette:

Bella cornicetta N° 67:
=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=

Bella cornicetta N° 68:
T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T

Bella cornicetta N° 69:
_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_

Bella cornicetta N° 70:
 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Bella cornicetta N° 71:
oYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYo

Bella cornicetta N° 72:
W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W

Bella cornicetta N° 73:
8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8

Bella cornicetta N° 74:
WXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YW

Bella cornicetta N° 75:
|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|

Bella cornicetta N° 76:
HI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IH

Bella cornicetta N° 77:
Y=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=Y

Bella cornicetta N° 78:
|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|

Bella cornicetta N° 79:
U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U

Bella cornicetta N° 80:
_=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_

Ed ora tutte insieme:

=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=H^H=-=
T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T=V|:8V8:|V=T_U_T
_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_YWUWY_---_
 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
oYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYoW!WoYo
W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W*|*W:W
8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8XU8UX8*M*8
WXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YWXVXWY!YW
|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|_8_|^H:M:H^|
HI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IHXOXHI=! !=IH
Y=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=YX+XY=Y
|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|!UHU!|M'M|
U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U|Y|U-:-U
_=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_ = _=_


...'na bella "botta"!

Via ora con la frase celebre del giorno:
Scendi! Ti prego! Scendiii!
La bilancia della farmacia quando BCO si è pesato

e con il provebio del giorno:
Dove men si pensa, prude un po'!

Stay confessed!

sabato 26 marzo 2016

Buona Pasqua! Part one.


Scialve a tutti!
TATA e BCO (meglio noti ai commercianti di bigiotteria rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-paccottiglia™) via augurano di passare nel più migliore, anzi, nel migliorissimo dei modi le festività Pasquali! E lo fanno GRATIS! Sono cose, queste, che andrebbero apprezzate maggiormente (la qual cosa ci suona come un controsenso).
Sinceramente e senza lazzi: State sereni e...
Buona Pasqua a tutti!

mercoledì 23 marzo 2016

MSX - SCREEN 1 Kaleidoscope of ASCII characters by BCO (BASIC)


Si protrae la serie di video-indiscutibilmente-inutili™ realizzati dal BCO durante la mai troppo rimpianta scorsa estate sul tema: «programmini in MSX BASIC»! Questa volta il programma realizzato rozzamente dal BCO ordina imperiosamente all'MSX (in emulazione sull'ottimo software OpenMSX) di stampare a video un caleidoscopio di caratteri ASCII e di cambiare pure il colore dello sfondo! Ed ecco a voi il video incriminato:




La musica che udite in sottofondo è Magical Sound Shower, tratta dal gioco Out Run, versione MSX, la quale ovviamente non fa parte del misero programmino di BCO ma è stata aggiunta in post-produzione nel video (sempre dal BCO, n.d.BCO).

Frase celebre del giorno:
Scoppia scoppia mi scoppia il cuor!
Fidippide (o Filippide) dopo la corsa fino a Maratona

Provebio del giorno:
Occhio per occhio, pasta al dente!

Stay added!

sabato 19 marzo 2016

Oggi è la Festa del Papà!


Scialve a tutti!
Oggi è la Festa del Papà!
il-volubile-duo™ TATA e BCO (meglio noti all'associazione piloti-della-domenica™ rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-1000-miglia™) desidera coraggiosamente fare gli auguri al Sig.Giovanni, come lo chiama TATA, che è il papà di BCO (conosciuto anche con il nome di Sig.Giovanni XXIII o «papà buono») per una bellissima Festa del Papà!
Abbracciate il vostro papà!

Purtroppo sia BCO che la TATA hanno avuto (ed hanno tutt'ora) pochissimo tempo da dedicare al blog e pertanto oggi non trasmetteremo il documentario sulla recentemente scoperta serigrafia di Dandy Warhol intitolata: «4 elefanti si dondolavano al Polo Nord» che tutti voi aspettavate con impazienza (picchiando i passanti pur di allentare la tensione)...



Trasmettiamo invece, senza mettere altro tempo in mezzo (anche perché ne uscirebbe qualcosa come "mezaltro tempozo"), uno tra i vari episodi della serie anime giapponese che ha letteralmente tenuti incollati allo schermo milioni di bambini in tutto il mondo solo per vendere più collirio[cit. falsa come una falsa testimonianza in tribunale]: Biancaneve e i 777 nani!™

Biancaneve e i 777 nani!™
(dalla versione giapponese a puntate degli anni '70)
Episodio 49 - Giaggiolo, il nano profumato.
In questo episodio Biancaneve cerca di comprendere l'ingarbugliata natura del nano Giaggiolo. Biancaneve attraverso una lunga serie di domande e risposte (la puntata dura quattro ore) riesce finalmente a cogliere l'essenza femminile del Giaggiolo, scoprendo che in realtà si chiama "Iris", ottenendo così ben quattro boccette di profumo.

Frase celebre del giorno:
Geronimooo!
Il gemello di Geronimo appena ricongiuntosi al fratello dopo anni di separazione

Provebio del giorno:
Ogni bella scarpa diventa nonna, ogni bella donna diventa ciabatta.

Stay behaved!

mercoledì 16 marzo 2016

Un simpatico week-end!


Scialve a tutti!
Oggi TATA e BCO (meglio noti ai venditori di occhiali da sole di Occhiobello rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-si-meraviglia™) non hanno proprio tempo da perdere ma desiderano comunque farlo perdere a voi fedeli lettori e quindi pubblichiamo ferocemente una serie di vignette realizzate da BCO questo week-end nel tentativo di tirare su di morale la povera TATA mentre i nostri eroi erano intrappolati in una malvagia sala d'attesa.
Ecco qua:
...qua, l'avverbio di luogo!
[Qua, il noto avverbio di luogo, al quale abbiamo volutamente celato l'identità in quanto minorenne.]
...ed ecco le succitate vignette (abbiamo trascritto sotto ogni vignetta il testo in geroglifico contenuto nei balloons):


“TATA: BCO, dove sei? Lo sai che dobbiamo andare al centro commerciale!
BCO (pensato): Dio fa' che non se ne accorga...”



“BCO: Smetti di tremare! Ti stanno registrando i sismografi
TATA: Ma sono agiTATA!
BCO: Smetti di bere caffè!”



“TATA: Andiamo al centro commerciale?
BCO: Ci siamo già!
TATA: Uao! Abbiamo fatto presto!”



“BCO: Bello passeggiare!
TATA: Ho freddo al pancino però!”



“TATA: Ciao BCO! Come mai quel muso lungo?
BCO: Ho litigato con l'aspirapolvere!
(ONOMAT.: Suck! Suck!)”



“TATA: Andiamo al centro commerciale?
BCO: Ehm, sono a corto di $oldi... Va bene lo stesso la periferia commerciale?!”


Frase celebre del giorno:
GROAAAR!
Tyrannosaurus Rex

Provebio del giorno:
Vivi e lascia qui il portafoglio.

Stay visited!

sabato 12 marzo 2016

La fiaba dell'accendino magico.


Scialve a tutti!
TATA e BCO (meglio noti ai paparazzi rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-porpora-cocciniglia™) sono un po' meno stanchi del solito ma comunque stufi e quindi vi beccate una delle solite cavolate-di-fiaba™ realizzate dal BCO.

L'accendino magico.

Scritta e qualche modo diretta da Hansia (BCO) Andersenno che ha trovato l'originale (almeno credo) di H.C. Andersen qua: www.letturegiovani.it.

Un soldato marciava e non marciva gaiamente verso il suo villaggio: uno, due! Un, due,tre! Un, due,tre!
A suon di valzer, con lo zaino in spalla e una sciabola piantata nel fianco, ritornava da una partita di Risiko. Improvvisamente incontrò una strega molto vecchia e molto brutta.
"Buongiorno, soldato" gli disse e aggiunse:
"Hai una gran bella sciabola, ma il tuo zaino sembra vuoto. Ti piacerebbe possedere..."
A quella pausa il soldato rabbrividì di terrore!
"...molti soldi?" riprese la stregaccia.
"Si, certo!" rispose il soldato tirando contemporaneamente un sospiro di sollievo.
"Bene, allora scendi dai miei piedi!" disse infastidita la strega che portava un cinquantatré.
"Calati nel tronco cavo di questo albero. Prima però ti attaccherò una corda intorno alla vita, per farti poi risalire quando me lo domanderai!" continuò la strega.
"Che cosa troverò in questo grosso albero?" domandò il giovane soldatino di piombo.
"Soldi, soldato! Più soldi di quanto tu possa immaginare!" disse la strega.
"Guarda, ragazza, che io di soldi me ne immagino un bel po'!" rispose il solodato.
"Li avrai!" disse lei.
"Un bel po'?" disse lui.
"Sì!" lei.
"D'accordo" lui.
"Quando sarai caduto completamente in disgrazia e avrai toccato il fondo dell'albero, vedrai una galleria illuminata da un centinaio di lampade a basso consumo energetico. Sulla sinistra troverai tre porte: una di paglia, una di legno e una di mattoni. Ciascuna porta apre una stanza a caso. Nella prima stanza vedrai una FIAT 500, vecchio modello. Sul cofano dell'auto è seduto un cane con due occhiali scuri, grandi e piatti. Non averne paura perché sono occhiali da sole che mette solo per darsi un'aria da duro. Stendi per terra le mie mutande blu a quadri, afferra poi il cane e (se ci riesci) mettilo su di esse: come per incanto, resterà immobile (atterrito). Apri pure il cofano dell'auto e prendi tutti i soldi di rame che desideri. Se preferisci invece le monete d'argento, entra nella seconda stanza. Anche qui c'è una FIAT arancione, modello 127 stavolta, col cofano difeso da un cane con due occhiali scuri grandi e tondi come gli occhi di un gufo sui quali è stata instillata dell'atropina in gocce. Agisci come la prima volta e prendi tutti i soldi d'argento che desideri. Ma se vuoi l'oro, entra nella terza stanza...
"L'oro nella terza stanza... Capito..." la interruppe momentaneamente il soldato che stava prendendo appunti sul suo diario di Snoopy.
Riprese la vecchiaccia:
"Pure nella terza stanza troverai un cane con due occhiali da sole grandi e neri tanto da sembrare le ruote di un autoarticolato coi cerchioni cromati. Fai come prima e prendi tutte le monete d'oro che desideri."
"Certo che mi conviene molto!" mormorò il soldato:
"E voi cosa desiderate in cambio di queste ricchezze? E ancora, quante mutande blu a quadri possedete?"
"Riportami solamente l'accendino che mia madre ha dimenticato l'ultima volta che è scesa dentro l'albero." disse seccamente la strega armeggiando con la sottana.
Combattendo contro l'istinto di vomitare, il soldato, che ancora si stava chiedendo come la madre di una vecchia megera -seppur strega- avesse potuto agevolmente calarsi dentro ad un albero cavo ed ivi perdervi un accendino, decise di stare comunque al gioco:
"D'accordo. Dammi le tue... mutande a quadri blu e attacca pure la corda intorno alla mia vita. Scenderò subito in fondo all'albero!" disse il giovanotto, con un rutto acido risoluto.
Le cose andarono come aveva detto la stregaccia: il soldato con la vita appesa a un filo si calò (ma senza impasticcarsi) dentro l'albero e trovò uno dopo l'altro i tre porcellin... cani spaventosi con i loro occhiali grandi e firmati. Si riempì le tasche di monete di rame, ma le svuotò subito dopo aver preso la scossa. Prese poi quelle d'argento ed infine arraffò come un sol uomo le monete d'oro di cui si riempì anche gli stivali e lo zaino. Si mise monete d'oro perfino in bocca.
Gonfio d'oro in bocca tanto che avrebbe potuto essere scambiato per Marlon Brando, il nostro soldato era ora cosi alto (per via delle monete negli stivali) e ricco da poter persino permettersi di comperare il comune di Pedesina (un comune italiano di 38 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia) se solo lo avesse voluto! Alla fine trovò pure l'accendino, lo prese, si ustionò le mani e dopo qualche lieve imprecazione chiamò la strega con il cellulare.
"Che cosa vuoi fare di questo accendino?" le domandò il gagliardo giovanotto quando fu issato e nuovamente sbattuto sulla strada.
"Sei troppo curioso, bel soldato! Accontentati dell'oro che hai!" ammiccò la strega, denudandosi contemporaneamente la spalla sinistra con fare sexy (e un po' sinistro)! Un camionista la vide, accostò, se la caricò nel camion -come se niente fosse- e ripartì di gran corriera.
Il soldato, ammutolito e visibilmente sconvolto, si riprese a più riprese e finalmente notò e riprese l'accendino che la strega aveva abbandonato là, in bella vista.
Con passo pesante, perché era molto carico, e con l'alito pesante, perché aveva ancora lo stomaco sottosopra, si diresse verso la città vicina dove alloggiò nel miglior albergo che incrociò lungo la strada: il Gugliel Motel. Là condusse una bella vita, circondato da cortigiani che lo adulavano e da cagnolini che lo ululavano. Un giorno sentì parlare dei pregi e della bellezza della principessa Giancarlo, figlia del re di Danimarca.
"Mi piacerebbe molto conoscerla!" sospirò il soldato.
"E' impossibile!" gli fu risposto dai cagnolini:
"La principessa Giancarlo vive rinchiusa in un castello di carte, circondato da Altamura (comune italiano della città metropolitana di Bari in Puglia). Nessuno può avvicinarsi. Il re la sorveglia gelosamente perché un mago gli ha predetto che sposerà un semplice soldato ed il re non vuole che sua figlia diventi la moglie del soldato!".
Per dimenticare questa delusione il giovane uscì con i suoi amici cani e sperperò molti soldi; tanto che, un giorno, non gliene rimase nemmeno uno. Lasciò l'albergo per andare a vivere in una povera mansarda di proprietà di una piccola sarda, una sardina diciamo, che era pure sorda. I suoi amichetti gli voltarono le spalle, ma lui fraintese. Una sera, volendo accendere la sua candela dicendo buonasera, usò l'accendino della strega. Nell'attimo stesso medesimo proprio in cui s'accese la scintilla, apparve uno dei tre cani con gli occhiali grandi:
"Ordina, padrone! Io forse ti servirò!" gli disse, e proseguì abbaiando (dicendo):
"E i miei compagni sono anch'essi pronti forse ad auuubbidirti."
Il sagace soldato capì che l'accendino era magico e chiese alcune monete d'oro. In questo modo ridiventò presto ricco e ululato. Tuttavia era triste, perché era innamorato segretamente della principessa Giancarlo.
Una notte, ululando pure lui ma con tono disperato, incaricò uno dei cani di portargli la principessa. Era così bella a vedersi così profondamente addormentata dentro le fauci dell'animale che il soldato le diede un bacio. Ma si sbagliò e baciò il cane. Il cane, già un po' innamorato, la riportò poi al castello. Il giorno dopo la principessa raccontò ai genitori sovrani che regnano sovrani ciò che credeva fosse stato un sogno, abbastanza stupido a dire il vero visto che il soldato le era sembrato un po' basso per appartenere alle truppe d'assalto. Diffidente tanto da guadagnarsi il soprannome di «Re-pellente», il re, al grido di: «C'è del marcio in Danimarca!» la fece seguire dalle sue ancelle Orazio e Marcello per vedere dove quel fiore di principessa andasse a fare la bella di notte. Il cane però, al volante della sua auto, riuscì a far perdere le tracce. Allora la regina, conosciuta da tutti semplicemente come «Gina», fece cucire nei vestiti di sua figlia un taschino, forato all'estremità e ripieno di venti chili di caffè macinato. Così, quando il cane, la notte seguente, portò faticosamente via la principessa, la polvere di caffè cadde per terra indicando la strada che portava alla casa-del-caffè del soldato. Il giovanotto fu immediatamente costretto dalle guardie del re a giocare a «lo schiaffo del soldato», rimanendo «sotto» per molte ore. Poi venne infine congelato nella grafite e condannato a morire morto, di morte per impiccagione. Il giorno dell'esecuzione, moltissima gente si era riunita nella piazza perché non aveva niente di meglio da fare. I sovrani e i giudici, seduti sui loro troni di spade (cosiddetti perché erano proprio scomodi), troneggiavano facendo palco dall'alto di un palco, giudicando e sovraneggiando nel contempo. Due guardie svizzere del re, piene di buchi e armate di coltellini svizzeri, portarono al patibolo il condannato che, prima di morire, espresse l'ultimo desiderio: essere graziato. Ma i sovrani non caddero nell'astuto tranello del soldato e quindi il povero soldatino di piombo espresse il classico desiderio di fumare un'ultima volta la pipa; ciò gli fu concesso. Prese dalla tasca l'accendino magico e lo accese per tre volte, ustionandosi il pollice: i tre cani comparvero, feroci come mastini (non fa una piega), con i loro grandi occhiali neri e il taglio alla moicana. Con un balzo, balzarono sui sovrani e li fecero precipitare, assieme a Saruman, dall'alto della torre di Orthanc, sulla piazza ove si sfracellarono con grazia.
"Viva il piccolo soldato!" urlò la folla che detestava i sovrani tiranni galattici che facevano palco:
"Viva il nostro re!"
"Ehi! «Piccolo» a chi?!?" rispose in principio il soldato che poi però realizzò:
"Io... RE?!?"
Per la prima volta dopo tanto tempo non si sentiva respinto anche se «Re-spinto»...
Il soldato, divenuto così re con il soprannome di «Re-nato», sposò la principessa Giancarlo e furono felici per moltissimi anni, ben protetti dai soliti tre cani dai grandi occhiali scuri, che portavano per via della congiuntivite.

Larga la foglia, freddo nei Balcani,
Le fiabe di BCO son scritte da cani!


Ende.

Frase celebre del giorno:
Fa' in modo che invece che compassione, ti portino rispetto!
Mike Tyson di Calcutta

Provebio del giorno:
A maiali estremi, estremi prosciutti!

Stay announced!

mercoledì 9 marzo 2016

Troppo stanchi!


Scialve a tutti!
TATA e BCO (meglio noti ai fabbricanti di materassi rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-sottofamiglia™) sono stanchi...
Molto stanchi...
Troppo stanchi!

Perciò vi beccatevi avvoi medesimi 'ste quattro cose in croce (portate pazienza, le novità ci sono ma ci mancano veramente tempo ed energie ultimamente)!

Bella cornicetta N° 66:
*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*ovo*+*

BCOyager-flash™:
I Teletubbies sono una boy band?

Frase celebre del giorno:
Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?
Giulietta pensando a Brad Pitt

Proverbio del giorno:
A buon sassofonista non manca l'ancia.

...Sigh!...

Stay parked!

sabato 5 marzo 2016

Amiga 500 - Adventure (Protracker Mod) by BCO


Scialve a tutti!
Koyaanisqatsi è un documentario del 1982 diretto da Godfrey Reggio.
Koyaanisqatsi è una parola della lingua amerinda hopi e significa "vita in tumulto", oppure "vita folle; vita tumultuosa; vita in disintegrazione; vita squilibrata; condizione che richiede un altro stile di vita" (fonte: Wikipedia).
In quesi giorni, l'incontentabile-duo™ TATA e BCO (meglio noti ai commercianti di borsette rispettivamente come Miss-Super-Fotografo™ e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-sottobottiglia™) è molto Koyaanisqatsi (che potremmo tradurre come: "È molto incasinato!"). Percui il post di oggi finisce qua!

Però BCO ha fatto questo video inutile che mostra l'Amiga 500 (emulato) mentre "suona" un'orribile musichetta realizzata tanto tanto tempo fa, in una stanzetta lontana lontana (dieci passi) proprio dal BCO:





Stay needed!

PS- Se avete occasione di guardare Koyaanisqatsi, guardatelo! Ne vale la pena!

mercoledì 2 marzo 2016

Cornicette ASCII e nient'altro (part II)!


Scialve a tutti!
Nonostante BCO e TATA (a.k.a Miss Super Fotografo & BCO, il ragazzo meraviglia-di-pattuglia™) abbiano sconfitto il malvagio virus che minacciava i polmoni dei suddetti, l'ambizioso-duo™ BCO e TATA non ha avuto il tempo di scrivere un post degno di essere inciso su legno. Quindi vi beccate ancora delle belle cornicette ASCII:

Bella cornicetta N° 56:
T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T_W_T

Bella cornicetta N° 57:
v-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv-|U|-vW.Wv

Bella cornicetta N° 58:
vv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUvv!vvUMUv

Bella cornicetta N° 59:
vo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXvo^_^ovXTXv

Bella cornicetta N° 60:
Y8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY8o+o8YX|XY

Bella cornicetta N° 61:
T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T'*'T+T

Bella cornicetta N° 62:
-*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--*TXT*--'--

Bella cornicetta N° 63:
='8 .V=V. 8'=HYH='8 .V=V. 8'=HYH='8 .V=V. 8'=HYH='8 .V=V. 8'=HYH='8 .V=V. 8'=HYH=

Bella cornicetta N° 64:
TYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYTXoXTYT

Bella cornicetta N° 65:
XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-XX^ ^XX-X-X

Frase celebre del giorno:
Questa sarà la mia più grande composizione! Lo sento!
Ludwig van Beethoven dopo aver completato la nona sinfonia (quando era ormai completamente sordo)

Proverbio del giorno:
Dove men si pensa, rompe.

Stay challenged!