sabato 31 dicembre 2016

Il discorso di fine anno (2016) di BCO e TATA.


Questo post viene trasmesso in diretta a reti unificate (un grazie a tutti i pescatori che hanno partecipato) in quanto altrimenti (cioè in differita) non avrebbe senso!

Discorso di fine anno di BCO e TATA.

Cari italiani e care fotomodelle svedesi (SBONK! N.d.TATA)... e care italiane (che saluto platonicamente) buonasera!
Con le ossa più che rotte (frantumate, n.d.TATA) siamo giunti alla fine di questo duemilasedici e più precisamente sul puntino della lettera «i».
Sembra solo l'anno scorso che vi auguravamo un buon duemilasedici, ed eccoci già qua a salutarlo allegramente, con il caratteristico gesto dell'ombrello!
Il 2016, inutile dirlo, è stato un anno pieno di giorni (ed era pure bisestile):
è stato un anno bello, ma anche brutto; ricco, ma pure povero; fenomenale ma altresì squallido; luccicante ma anco opaco; virtuoso ma eziandio(?) immorale; rasato ma un po' peloso; dolce ma anche gabbana.
Siamo un po' in crisi con la crisi, che sembra un controsenso ma significa che la stiamo superando, più o meno. Infatti lo abbiamo scritto solo per farvi spendere qualche soldino in più nel periodo delle spese post-natalizie! La crisi ritornerà più pimpante di prima appena ci sarà la necessità di aumentare le tasse.
Abbocchiamo allegramente all'amo anche questa volta, dunque, e salutiamo con un bel brindisi il nuovo anno!
Ma come sarà questo nuovo prossimo venturo «duemila e diciassette»?
Il 2017 sarà un anno pieno di giorni (ma non bisestile): sarà un anno bello ma senz'altro avrà momenti brutti; sarà un anno ricco ma pure povero; fenomenale ma altresì squallido; rigido ma anco floscio; innovatore ma eziandio(?) misoneista(??); ovvio ma anche ikea.
Quali sono i nostri migliorissimi propositi per l'anno nuovo? I tipici esperti in camice bianco dei laboratoires francesi di prodotti per l'estetica non ce l'hanno potuto dire (perché non li abbiamo ancora pagati), ma vorremmo prima di tutto di ordine idee mettere nelle nostre un po'. Poi, se ci riusciamo, migliorare la qualità del nostro materiale e, se possibile, denuclearizzarlo, per regalarvi (approfittatene perché solo il cielo sa quanto potrà durare ancora) un po' di semplice e sano intrattenimento (anche se sarebbe meglio se vi trovaste un compagno/a per questo genere di cose) e, speriMAO, qualche sorriso.
Non ci resta che augurarvi di trascorrere il nuovo «giro attorno al sole» in letizia e armonia, felici e senza inganno.
Buon anno!
(Seguono quindici minuti di persone -in piedi ed entusiaste- che battono le mani sulla faccia del BCO)

Sinceramente,
grazie ancora una volta per averci seguiti per un altro intero anno senza querelarci!
Buon anno a tutti voi, dai vostri affezionati presidenti (a vita) BCO, TATA e WINSTON.
(eletti però con una legge non del tutto costituzionale)

Anche se non ha molto peso sul giudizio (ma più sull'alito, diciamo), please stay tuned!

mercoledì 28 dicembre 2016

Il nuovo calendario «BCO e TATA 2017»!


Questo post viene trasmesso in differita (ma non si differenzia molto dagli altri) in quanto già preparato diversi giorni «che furono» (amen)!

Scialve a tutti!
Oggi TATA e BCO (meglio noti ai scopritori di vie di fuga rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-se-la-squaglia) sono in costante lotta contro... Hanno animati scontri verbali contro... Sono impegnati in un massacreante torneo di «tris» dall'esito del quale dipende il destino di...
A dire il vero hanno solo l'agenda un bel po' incasinata MA questo non ha impedito al propellente-duo di preparare per voi esigenti lettori di inutili facezie il nuovo calendario-wallpaper «BCO e TATA 2017» per il vostro profumato desktop!


Clicca sull'immagine per ingrandire ed eventualmente scaricare il il nuovo calendario-wallpaper «BCO e TATA 2017»!

Anche se teoricamente si starebbe dormendo, please stay tuned!

sabato 24 dicembre 2016

Auguri di buon Natale!


Come avrete probabilmente intuito dall'esplicativo titolo del post BCO, TATA, il nostro beagle WINSTON, il centro commerciale, i cloni di BCO, il pescecane, i piedi del BCO, il porscospino Flicko, il conte BCOla, Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-e-canaglia, la moschina, la micia Lulù, la ragno Crispina, Biancaneve e i 777 nani e il National BCOgraphic vi augurano un Buon Natale e una riuscita digestione del cenone e/o pranzo di Natale!



Per chi fosse interessato al sorgente del programma (scritto per il BASIC del computer MSX) visibbbile nel video, ebbene esso lo si trova qua:
http://fourseasons.altervista.org/bttf/index.php?pagina=msx&numpag=1&lang=ita

BUON NATALE!

mercoledì 21 dicembre 2016

Tutte le renne di Mr. Babbo Natale.


Questo post viene trasmesso in differita (che è comunque meglio della difterite) in quanto già preparato diversi giorni «addietro» (your AD here dietro)!

Oggi pubblichiamo una fiabba natalizzia che dedichiamo alla nostra cara TATA che il 23 p.v. (prossimo venturo, che come tale va amato come noi stessi) compie stupefacentemente gli anni!
AUGURI di quore (se non altro per il fatto di dover passare un altro anno assieme al BCO e ai suoi strafalcioni)!

Tutte le renne di Mr. Babbo Natale.
(Un grazie -con nostalgico affetto- a TYN)

Quella notte del 23 dicembre Mr. Babbo se la ricorderà per un bel pezzo. I regali erano pronti, non dico di no...
Ma le renne?
«Saetta» era finito in galera per aver partecipato a una gara clandestina d'auto.
«Ballerino» aveva fatto outing qualche mese prima ed era scappato con un alce di nome Alcide.
«Schianto» (una sventola di renna) era in ospedale dopo essere stato vittima di un incidente stradale (era finito per sbaglio lungo il percorso di una gara clandestina d'auto).
«Guizzo» era affetto da tic nervosi ed era da mesi sotto processo con l'accusa d'aver organizzato corse clandestine d'auto.
«Cometa» era ospite fisso di Star Academy mentre «Cupido» era caduto in depressione dopo aver scoperto che Ballerino se la intendeva con l'alce Alcide.
«Tuono» e «Lampo» non andavano più d'accordo da quando Lampo veniva sempre per primo e Tuono invece sempre qualche secondo dopo. Nemmeno il più famoso andrologo di tutto il Polo Nord riuscì a risolvere il problema di Lampo, e Tuono mollò tutto in un lampo e se ne andò. Lampo, non potendo mollare tutto in un tuono, cadde in depressione pure lui.
«Rodolfo», la nona renna (quella col naso rosso per intenderci), era stanco di fare da fanalino di coda e, a parte questo, con la sua statura minuta non avrebbe potuto trainare da solo la slitta e il suo corpulento passeggero.
Mr. Babbo, che come tutti sanno di nome faceva Natale, decise che era giunto il momento (nonostante la crisi) di rottamare le Renne e, dopo aver rotto il porcellino (per coerenza con un piede di porco), prese i suoi risparmi e la mattina del 24 dicembre, come un sol uomo grosso e rosso, si recò alla più ovvia delle concessionarie -date le circostanze- e cioè alla Rennault.
Grazie ai risparmi del porcellino (del quale non buttò via proprio niente) poté scegliere nel porco macchine una slitta otto-cavalli usata, convertita in una otto-renne a gas intestinale, precedentemente appartenuta a una scoregina delle nevi deceduta qualche tempo prima in circostanze misteriose.
La slitta bianca, nuova fiammante (ma venne spenta in tempo grazie all'estintore in dotazione), era trainata da otto bellissime bestie:
«Candela» e cioè la prima renna che cera là; «Pistone», una renna (molto amico di Candela) affetta da un leggero disturbo bipolare: un momento era su di morale, il momento successivo era invece giù, poi di nuovo su e ancora di nuovo giù, poi su, poi giù, su, giù, su... e così via, in continuazione; «Frizione», che era la renna più brontolona del gruppo, la qual cosa creava spesso attrito tra le renne... Ma tutti lo trovavano simpatico in fondo, soprattutto quando non si grattava; «Freno», che era invece il più timido tra le nove renne e aveva un sacco di inibizioni; «Volante» (chiamato affettuosamente «Marcia» un po' per via di quel suo buffo vizio di camminare col passo dell'oca e un po' per via dell'età), la renna teutonica che di nome faceva Otto; «Cambio», una renna leggermente somigliante a Lucio Dalla che fu raccomandato a Mr. Babbo proprio dal suo agente (di Cambio); «Bagagliaio» che tra tutte le renne era il più aperto.
Infine c'erano «Airbag», che più di tutti soffriva di meteorismo, e «Accendisigari», una piccola renna che s'accendeva sempre d'entusiasmo in pochi secondi grazie anche alle scintille di incoraggiamento del buon Candela (detto per questo anche «Nelson Candela»).
Fu così che tutto fu pronto in tempo per la notte del 24 e Mr. Babbo (come al solito tutto sorridente per via dell'esposizione continua ai mefitici gas di scarico) e le renne, con la slitta, i doni e tutto il resto, poterono partire a razzo (è il caso di dirlo) tutti gettosostentati alla volta delle volte e dei comignoli di tutto il mondo, a portar doni ai bambini buoni da morire.
E se nella Santa notte (a scanso di equivoci tra il 24 e il 25 dicembre) guardando in cielo scorgerete una scia luminosa pennellare di azzurro un angolino del cielo... bé, probabilmente è accendisigari che per eccesso di entusiasmo ha dato fuoco a tutta la combriccola.

Buon Natale a tutti!


Un'antica illustrazione digitale di fine novecento realizzata al volo da un giovanissimo ma già inutile BCO su Amiga 500 giusto per infastidire la sua sorella di lui TYN che stava romanticamente disegnando al computer un biglietto di auguri natalizi per JEFF, il suo amore di allora (che in effetti è lo stesso di adesso visto che poi lo ha sposato). La GNAGNA -la sorella maggiore di BCO e TYN- nel frattempo scuoteva la testa (quella di BCO, n.d.BCO) mentre TATA ufficialmente non era ancora nata!

Anche se non eravamo ancora nati, please stay tuned!

sabato 17 dicembre 2016

Il cruciverba di Natale 2015 di BCO e TATA!

Questo post viene trasmesso in differita in quanto già preparato diversi giorni «fa» (quindi va' a fare qualcosa)!

Le tradizioni (cioè le parti bianche tra le parole del dizionario) vanno rispettate e pertanto anche quest'anno -per il terzo anno consecutivo- permetteteci di infierire sui vostri già stressati neuroni proponendovi il bellissimo (ed autoreferenziale) «Il cruciverba di Natale 2016 di BCO e TATA!»:

Il cruciverba di Natale 2016 di BCO e TATA!
Ecco la versione in formato png pronta da stampare a (ben) 150 d.p.i di risoluzione!

Cruciverba di BCO e TATA 2017
Clicca qui per per ingrandire ed eventualmente scaricare il cruciverba!

La soluzione verrà pubblicata l'anno prossimo, e più precisamente nel post di:
sabato, 7 dicembre, 2017!

Anche se non è obbligatorio (ma ci piacerebbe), please stay tuned!

mercoledì 14 dicembre 2016

S'avvicina il Natale a grandi passi (speriamo che non inciampi)!


Questo post viene trasmesso in differita in quanto già preparato diversi giorni «orso no» (quindi non fate l'orso)!


Anticipandovi che stiamo preparando le «sopresse» a.k.a. «sorprese» di Natale (che dovrebbero cominciare dal prossimo post!) continuiamo a tormentarvi con le storielle del «Generatore automatico di racconti di mamma BCO», anche questa pescata casualmente a caso (è il caso di dirlo, ma poco: un casino)!
Ma prima, per la serie: «Le traduzioni inglese/itagliacano-scorreggiuto del BCO!» trasmettiamo con il pensiero (dovrebbe bastare il pensiero, giusto?) la traduzione di BCO (quella è) della nota canzone natalizia «Santa Claus Is Coming To Town»!


Santa Claus Is Coming To Town | Babbo Natale Sta Venendo(!) In Città!
Tradizionale canzone natalizia statunitense composta nel 1932 da Haven Gillespie (testo) e J. Fred Coots (musica) e cantata per la prima volta in occasione del Giorno del Ringraziamento del 1934 da Eddie Cantor in una trasmissione radiofonica.

You better watch out | È meglio se tiri fuori l'orologio
You better not cry | Non è meglio se piangi
Better not pout | È meglio se non fai lo scorfano brontolone
I'm telling you why | Ti sto dicendo il perché
Santa Claus is coming to town | Babbo Natale sta arrivando in città!

He's making a list | Sta facendo una lista di Schindler
And checking it twice; | E fa la ronda di controllo ben due volte;
He's gonna find out | Lui lo scoprirà
Who's naughty or nice | Chi è cattivo o chi è figo
Santa Claus is coming to town | Babbo Natale sta arrivando in città!

He sees you when you're sleeping | Ti osserva quando stai dormendo
He knows when you're awake | Lui sa quando sei sveglio
He knows if you've been bad or good | Sa se sei stato cattivo piuttosto che buono
So be good for goodness sake! | Quindi, comportati bene per il sake (bevanda alcolica tipicamente giapponese) di Dio!

You better watch out! | È meglio se tiri fuori l'orologio
You better not cry | È inutile piangere
You better not pout | È meglio se non fai il Moai dell'Isola di Pasqua
I'm telling you why | Ti sto dicendo il perché
Santa Claus is coming to town | Babbo Natale sta arrivando in città!

He sees you when you're sleeping | Ti fissa quando si sta dormendo
He knows when you're awake | E si accorge se stai facendo finta di dormire
He knows if you've been bad or good | Sa se sei stato cattivo o un dio
So be good for everyone. | Quindi comportati da dio o condannerai tutti.

You better watch out! | È meglio se gli dai il tuo orologio
You better not cry | È meglio se non ti lamenti
You better not pout | È meglio se non provi a chiamare gli sbirri
I'm telling you why | Ti sto dicendo il perché
Santa Claus is coming to town | Babbo Natale sta arrivando in città!

YEAH! | SCÌ!

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Le avventure di Dino Sauro.

C'era una volta Dino Sauro.
Dino Sauro era gentile con tutti ma aveva un difetto: premere ogni volta tutti i pulsanti dell'ascensore.
Un giorno la commessa del minimarket disse a tutti di quanto fosse strano quel suo modo di premere ogni volta tutti i pulsanti dell'ascensore e Dino Sauro si sentì mancare.
In preda alla disperazione Dino Sauro diede ordine agli armigeri di aprire le porte del castello.
Morale: aiuta sempre il bisognoso, non si sa mai cosa potrebbe accadere!

Fine.

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Frase celebre del giorno:
Ormai siamo alla frutta!
Alessandro III di Macedonia verso la fine

Proverbio del giorno:
Bacco, tabacco e Venere... Probabilmente siamo in Olanda.

Anche se ci eravamo già affezionata all'idea, please stay tuned!

sabato 10 dicembre 2016

La poesia (un po' triste) di Natale!


Questo post viene trasmesso in differita in quanto già preparato diversi giorni «or sono» (quindi metteteli in cassaforte)!


Natale

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.

Giuseppe Ungaretti, 1916.

Quella che avete appena letto è una bellissima poesia di Giuseppe Ungaretti -un ricordo sepolto nella memoria da quattro Kilobyte del BCO che l'aveva imparata (la poesia) addirittura alle elementari (dimenticandosela il giorno dopo)- che evidenzia tutta la tristezza del poeta (cioè Ungaretti e non il BCO, eh!), ancora impressionato dalla brutalità del centro commerciale che non risparmia nessuno...

SBONK! (n.d.TATA)

AHIO! (n.d.BCO)

...della guerra che non risparmia nessuno.
Rimanendo in tema di «totale mancanza di pietà», passiamo dalle stelle alle stalle torturandovi con una storiella tratta dal «Generatore automatico di racconti di mamma BCO» pescata a caso!

Le avventure di Valentino Veloce.

C'era una volta Valentino Veloce.
Valentino Veloce era gentile con tutti ma aveva un difetto: suonare gli strumenti per la misurazione atmosferica.
Un giorno il suo commercialista disse a tutti di quanto fosse strano quel suo modo di suonare gli strumenti per la misurazione atmosferica e Valentino Veloce si nascose sotto una pila di vestiti sporchi.
In preda alla disperazione Valentino Veloce si incamminò per le vie del mondo.
Morale: tieni pulito l'ambiente, potresti averne bisogno prima o poi!

Fine.

Infieriamo pubblicando anche dieci «Belle cornicette ASCII»:

Bella cornicetta N° 141:
'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'.v:v.'^T^'

Bella cornicetta N° 142:
8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8-W-8U=^-^=U8

Bella cornicetta N° 143:
T+8U!...!U8+T_v_T+8U!...!U8+T_v_T+8U!...!U8+T_v_T+8U!...!U8+T_v_T+8U!...!U8+T_v_T

Bella cornicetta N° 144:
 -W^888^W- V V -W^888^W- V V -W^888^W- V V -W^888^W- V V -W^888^W- V V -W^888^W-

Bella cornicetta N° 145:
Mo'Y+_O_+Y'oM T Mo'Y+_O_+Y'oM T Mo'Y+_O_+Y'oM T Mo'Y+_O_+Y'oM T Mo'Y+_O_+Y'oM T M

Bella cornicetta N° 146:
XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|XMXWXMX|M|X

Bella cornicetta N° 147:
=:W8o8W:==.==:W8o8W:==.==:W8o8W:==.==:W8o8W:==.==:W8o8W:==.==:W8o8W:==.==:W8o8W:=

Bella cornicetta N° 148:
XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!XOv vOX!*!X

Bella cornicetta N° 149:
IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+IHWUWHI+!+I

Bella cornicetta N° 150:
IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-IO!OI-|-I

Anche se ce lo diciamo da soli, please stay tuned!

mercoledì 7 dicembre 2016

Grande ritorno della pochezza creativa del BCO con la rubrica «La posta (finta) dei lettori (finti) de Lo Zibaldone di BCO e TATA!».


BCO? Sfinito! Kaputt! Stanco! E ci ha pure il mal di schiena (maledette monetine raccolte da terra)!  Insomma -per farla breve- sta dormendo!
TATA? I suoi sognanti occhioni-carotoni guardano a orizzonti lontani (...dal BCO, per via che quando lo guarda poltrire le torna il bruciore allo stomaco)!
E quindi?!?
Posta dei lettori?
Posta dei lettori (tanto è inventata e non rischiamo querele)!

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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile BCO,
Mi chiamo Zaccheo Inzaccherato e sono un commesso delitto di 42 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da diversi mesi, ahimè, ho qualche scrivere problema nello giusto usando
le parole al posto. Cosa posso fare per rimediare?

Distinti saluti.

Zaccheo Inzaccherato


Risposta

Gentile Zaccheo Inzaccherato,
Secondo me dovresti per prima cosa mangiare del sushi e poi sventolare
un fazzolettino rosso davanti a un toro da corrida.

Saluti.

BCO

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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile TATA,
Mi chiamo Vasco Dafiori e sono un agricoltore colto di 50 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da qualche mese, ahimè, respiro. Cosa posso fare per rimediare?

Con affetto.

Vasco Dafiori


Risposta

Gentile Vasco Dafiori,
Secondo me dovresti per prima cosa abbonarti ad una rivista medica e poi dormire sotto una pioggia di meteoriti.

Saluti.

TATA

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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile WINSTON,
Mi chiamo Teresa Deiconti e sono una bimba di 56 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da moltissimi giorni, ahimè, la gente mi guarda male perché mangio tanti tipi di insalata diversa ma secondo me è tutta indivia! Cosa posso fare per rimediare?

Alla prossima!

Teresa Deiconti


Risposta

Gentile Teresa Deiconti,
Secondo me dovresti per prima cosa abbonarti ad una rivista medica e poi continuare pure a guardare Peppa Pig.

Saluti.

WINSTON

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C'è giunta or ora la notizia che l'associazione per i diritti dell'infanzia «Amici Immaginari» ci ha querelato.
Pazienza!

Frase celebre del giorno:
La vita è un'attesa tra un esame e l'altro.
Sergio Leone dal veterinario

Proverbio del giorno:
Ambasciator non porta pena: è sano come un pesce!

Anche se le nostre radici e le nostre culture sono diverse, please stay tuned!

sabato 3 dicembre 2016

Ben due scarabocchi assortiti (sempre quelli, tra l'altro) del BCO!


Molti (stranamente) non lo sanno ma il nostro BCO ha il vizio di spiare le coppiette che amoreggiano di notte al parco di disegnare abbozzi di vignette di BCO e TATA su foglietti a caso (di solito ex-liste-della-spesa in pensione) mentre aspetta il cielo solo sa cosa in qualche muffita sala d'attesa o peggio ancora in macchina, esposto a freddo o caldo estremi (dipendentemente dalla stagione).
Siccome siamo veramente bastardi (e non abbiamo niente di meglio sottomano, a dire il vero) ve ne proponiamo un paio!



TATA: Scusa BCO, non pensi ch...
BCO: Sì!
TATA: ?! "Sì" cosa?
BCO: "Sì" che non penso!
TATA: Già, perché dovresti?




TATA: BCO andiamo al centro commerciale?
BCO: Assolutamente no! Ma è un fucile quello o sei contenta di vedermi?
TATA: E' un fucile!
BCO: Oh, bé... Allora credo proprio che dovremmo andare!...


Frase celebre del giorno (l'altra volta l'abbiamo colpevolmente saltata in padella):
We are Jung! We are strong! We're not looking for where we belong!
Gustav Jung e figli citando Mika

Proverbio del giorno (e pure questo l'altra volta l'abbiamo colpevolmente saltato a piè dispari):
Finché c'è vita c'è girovita.

Anche se le date slittano di poco, please stay tuned!

mercoledì 30 novembre 2016

Grattiamo il fondo del barile con una nuova puntata di BCOyager!


Le misteriose forze aliene continuano a costringere i nostri BCO e TATA a non potersi dedicare come vorrebbero a questo blog!
Portate pazienza e ricordate: dove ci sono alieni e pazienza c'é BCOyager!

In questa puntata di BCOyager:
- Le nanoparticelle sono piccole parti recitate da persone basse?
- Perché se il calcio rinforza le ossa i giocatori di calcio usano i parastinchi?
- Le norme igieniche dei bagni sono scritte sulla carta igienica?
- Scopriremo perché seguendo le proprie inclinazioni ci si ritrova sempre a fondovalle.
- Scienza e letteratura: Intervista all'autore di Alice sotto il sale delle meraviglie (questa è pessima, figuriamoci le altre! N.d.BCO e TATA).
- Alla ricerca dei fattori che determinano i problemi nelle fattorie.
- Scoperta una cura per l'Alzheimer, qualunque cosa fosse.
- Davvero il sistema solare prima era un sistema introverso?
- Alla scoperta delle piante preistoriche e delle loro antiche radici.
- Ma davvero il robottino curiosity è femmina?

Anche se la struttura dati è stata costruita opportunamente, please stay tuned!

sabato 26 novembre 2016

10 cose che «È molto probabile che non tutti sappiano che...»! Il grande ritorno di una grande rubrica inutile!



Cosa costringe il-logorroico-duo TATA e BCO (meglio noti ai campioni di Risiko rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-flottiglia) a stare lontano dalla lavorazione de Lo Zibaldone di BCO e TATA, il blog più amato da se stesso (o sé stesso che dir si voglia)? Lo scopriremo non appena saranno concluse le indagini dell'Unità-Investigativa-di-Biologia-Forense-della-Polizia-di-Stato-(Interessante)*!
*Segue grattatina scaramantica al sacchettino delle biglie (n.d.BCO e TATA)!

Nel frattempo godetevi la rubrica «È molto probabile che non tutti sappiano che...»!

È molto probabile che non tutti sappiano che...

- Le paperelle di gomma nascono quando i palloncini finalmente si schiudono.
- Le cinture di sicurezza vivono nelle cassette di sicurezza (ma -paradossalmente- non è sicuro).
- Nel mondo nasce un bambino ogni tre secondi ma la scienza ancora non capisce come ci riesca.
- Le mucche possono salire le scale anche se sono un po' stonate.
- Il 100% delle persone sopravvissute alle catastrofi lo rifarebbe.
- Ad un/una astronauta non è consentito mangiare fagioli.
- Gli stivali di Gomma non sono veramente tutti di Gomma ma appartengono anche ad altre persone.
- La Terra gira intorno al Sole perché è troppo timida per presentarsi.
- Nel mondo 162 milioni di adulti fanno uso di Marijuana ma non se lo ricordano.
- Se una persona trova un fungo commestibile su una pianta è felice ma se la pianta è quella del suo piede non lo è più.

Frase celebre del giorno:
Non sono interessato ad un documentario sulla mia vita nella savana.
Giacomo Leopardi rispondendo al National Geographic

Proverbio del giorno:
Gnocchi, rape, fave e ceci non si mangiano alle dieci.

Anche se la prossima settimana la compagnia petrolifera smantellerà tutto, please stay tuned!

mercoledì 23 novembre 2016

"Nessun problema può resistere all'assalto di una riflessione approfondita" (Voltaire parlandosi allo specchio).


Continua la teoria di circostanze (e cioè le stanze occupate dagli artisti del circo) che portano il BCO e la TATA lontani da questo fantastico quanto incompreso blog per cui per oggi (per forza di cose) pubblichiamo altra roba a caso e cioè dei post casuali de Lo Zibaldone di BCO e TATA generati casualmente (scusateci le eventuali ripetizioni)!

Non sappiamo come comportarci a tavola (e non solo)!
Se soltanto un privato cittadino al pubblico impiego ci facesse un po' di spazio!
Stay tuned!


Non sappiamo se è meglio essere baciati da un cammello o scrivere quello che abbiamo in mente!
Se soltanto un pizzaiolo che mangia solo bistecche alla pizzaiola cucinasse una buona torta di mele!
Stay governed!


Non sappiamo di tappo!
Il fanciullo che alberga in noi (la TATA, n.d.BCO) e che tra l'altro ci deve diverse rate dell'affitto ha avuto la brillante idea di insultare l'alieno che è in noi (il BCO, n.d.TATA) e che ci tormenta con i suoi piani di conquista dell'universo.
Stay ensured!


Non sappiamo dir se sappiamo o non sappiamo... o se sappiamo solo di non sapere!
Se soltanto l'economico genio della lampada a led azzeccasse una volta tanto una previsione!
Stay devised!


Non sappiamo quando ci sarà la prossima riunione condominiale!
L'emisfero destro del cervello di TATA ha avuto la brillante idea di insultare l'istinto di uomo delle caverne di BCO.
Stay forced!


Non sappiamo di tappo!
Se soltanto un centro estetico al poligono di tiro ci dicesse cosa fare della nostra vita!
Stay conciliated!


Non sappiamo dir se sappiamo o non sappiamo... o se sappiamo solo di non sapere!
La solita insicurezza di TATA (la sua unica sicurezza è di non esserne troppo sicura) ha avuto la brillante idea di insultare l'emisfero sinistro.
Stay spotted!


Non sappiamo dir se sappiamo o non sappiamo... o se sappiamo solo di non sapere!
L'autostima di TATA ha avuto la brillante idea di insultare la nostra tabella di marcia.
Stay demolished!


Non sappiamo se sia meglio essere temuti o amati!
Anche oggi ci siamo fatti prendere dall'ansia e siccome BCO è considerato una persona di dubbio gusto e provenienza, dobbiamo domandarci qual è il senso della vita e, di conseguenza, se la stiamo prendendo contromano!
Stay shielded!


Non sappiamo se in questo momento il cervello di BCO stia funzionando veramente!
l'istinto animale (estinto) di BCO ha bisticciato con l'istinto di uomo delle caverne di BCO.
Stay acquired!


Non sappiamo cosa fare per salvare il mondo dalla minaccia del formaggio scaduto!
Un ornitorinco considerato disperso non disdegnerebbe di fare un giro in giostra con l'alieno che è in noi (il BCO, n.d.TATA) e che ci tormenta con i suoi piani di conquista dell'universo.
Stay administered!


Proverbio del giorno:
Chi dorme non impaglia pesci.

Anche se la pioggia dovesse cancellarlo, please stay tuned!

sabato 19 novembre 2016

Dietro ogni problema c'è un altro problema - Galileo a 90° (forse).


Continua la serie di eventi che portano il BCO e la TATA lontani dal blog per cui per oggi (per l'amor del cielo) pubblichiamo roba a caso!

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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile TATA,
Mi chiamo Vittoria Aipunti e sono una vecchia di 24 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da ieri, ahimè, sono felice di non essere triste. Cosa posso fare per
rimediare?

Alla prossima!

Vittoria Aipunti


Risposta

Gentile Vittoria Aipunti,
Secondo me dovresti per prima cosa frequentare un corso di arti marziane
e poi scendere immediatamente da quel palo della luce.

Saluti.

TATA


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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile WINSTON,
Mi chiamo Salvatore Delpopolo e sono un pizzaiolo noioso di 67 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da qualche anno, ahimè, la mia dentiera balla e a me non piace ballare!
Cosa posso fare per rimediare?

Con affetto.

Salvatore Delpopolo


Risposta

Gentile Salvatore Delpopolo,
Secondo me dovresti per prima cosa mangiare la crosta di una crostata di
mele e poi mentire alla dogana.

Saluti.

WINSTON


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La posta dei lettori de Lo Zibaldone di BCO e TATA!

Gentile BCO,
Mi chiamo Nino Nino e sono un impiegato male di 69 anni.
Scrivo per chiederLe un consiglio per il mio problema.
Da tanto tempo, ahimè, ho scoperto che i libri sono tutti meglio dei
film! Cosa posso fare per rimediare?

Distinti saluti.

Nino Nino


Risposta

Gentile Nino Nino,
Secondo me dovresti per prima cosa cambiare igienizzante e poi
sventolare un fazzolettino rosso davanti a un toro da corrida.

Saluti.

BCO


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Infine noi ci scusiamoci per aver pubblicato 2 volte le belle cornicette dalla n°131 alla n°135 (però vi dà a voi l'idea di come siamo messi)...

Anche se bravo è bravo (non diciamo di no), please stay tuned!

domenica 6 novembre 2016

Il post breve o meglio "postino"!


Scialve a tutti!
L'inutile post di oggi va in onda in forma molto ridotta (praticamente un'ondina) e in ritardo di ben un giorno perché lo ha scritto la TATA...

NON È ASSOLUTAMENTE VERO (n.d.TATA)!
(Segue botta in testa al BCO!)

...Ahi!
Dicevo, a causa di problemi più o meno tecnici.

Godetevi un po' di belle cornicette ASCII:

Bella cornicetta N° 131:
:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:

Bella cornicetta N° 132:
--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH-

Bella cornicetta N° 133:
T!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!T

Bella cornicetta N° 134:
!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!

Bella cornicetta N° 135:
OU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UO

Bella cornicetta N° 136:
_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_+W+_M_

Bella cornicetta N° 137:
_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_IUI_8=8_

Bella cornicetta N° 138:
|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|8=8|

Bella cornicetta N° 139:
=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=-!-=

Bella cornicetta N° 140:
++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H++W++H8H+


Frase celebre del giorno:
La pazienza è la più eroica delle virtù, giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico.
Giacomo Leopardi in fila alle poste

Proverbio del giorno:
Nella botte piccola non si spara al pesciolino in barile.

Anche se apparentemente può sembrare il contrario, please stay tuned!

mercoledì 2 novembre 2016

Il toastino della TATA!


Scialve a tutti!
Il toast è un tipo di pane in cassetta (di sicurezza) tagliato brutalmente a fette, che viene rosolato con del calore secco e maleducato, generalmente all'interno di un elettrodomestico specifico detto «computer portatile con la CPU in overclock» o, meglio, «tostapane». La tostatura lo rende croccante e piacevole al gusto, tranne naturalmente se vi fanno male le gengive.

In Italia viene comunemente definita toast una coppia (tradizionale) di fette di pane in cassetta (di frutta, ma vanno bene anche i Duran Duran) farcite con formaggio a caso e affettato (generalmente, prosciutto cotto ma va bene qualsiasi tipo di salume, anche vegano) e successivamente tostate nel succitato tostapane. Il termine deriva dall'inglese «toast», che a sua volta deriva dal latino «tostus» che a sua volta è un vocabolo «tosto»!

Il toastino della TATA è una variante particolare di toast che può contenere uno o tutti (a seconda della disponibilità) questi ingredienti:

- Pane cassetta o meglio pan toshano a fette (maremma buhaiola).
- Burro.
- Sottiletta.
- Un'altra sottiletta.
- Insalata, ma solo se fresca.
- Pomodorini datterini.
- Maionese (meglio se in bustina).
- Ketchup (meglio se in bustina).
- Formaggino «SUO!» che diventa «MIO!» solo se a parlarne è, naturalmente, la TATA!
- Prosciutto cotto (ma senza esagerare che se no poi spuntano i brufoli).
- Un filo d'olio di oliva, ma solo se la TATA non perde il filo.
- Origano a canne (ma va bene anche quello normale).
- Basilico della Basilicata (ma va bene anche quello normale).
- Aglio (anche detto «aglietto» dalla TATA), ma non tanto che sennò poi il BCO non vuole più i baciotti.
- Funghetti sottolio.
- Uovo sodo, cotto secondo la tradizione orale e scritta.
- «Parmigiano Padano» o «Grana Reggiano».
- Olio aromatizzato al tartufo.

Occorrente:
- Un'ottantina (e siamo buoni) di chilogrammi di BCO!
- Una pentolino antiaderente o, se il toastino è un «BIG toastino», addirittura tutta una pentola antiaderente.
- Tanta santa pazienza!

Preparazione:
Per motivi religiosi il toastino della TATA  dev'essere preparato e cotto esclusivamente in pentola perché il tostapane non l'abbiamo.
Il toastino della TATA può essere preparato a qualsiasi ora del giorno (e non importa se poi a pranzo o a mezzogiorno non si ha più fame) ma è preferibile prepararlo attorno alle 23:30 o, meglio ancora, mezzanotte -così BCO è contento- seguendo questi pochi semplici passi:

1) Prendete il pentolino o la pentola antiaderente, imburratela un po' e posizionatevi sopra le fette di pane.
2) Accendete il gas a fiamma molto alta.
3) Distraetevi!
4) Appena percepirete un aroma di pane bruciato spegnete il gas.
5) Solamente se il pane è poco bruciacchiato, con un normale coltello grattate via la parte carbonizzata sopra al lavello della cucina (così poi BCO dovrà pulire anche quello) e andate direttamente al punto n°10 (senza passare dal «VIA!» e ritirare le ventimila lire).
Se invece il pane è molto bruciacchiato e non è recuperabile, dopo aver subito una breve quanto inutile ramanzina da parte di BCO gettatelo nella pattumiera (il pane, ma va bene anche il BCO)!
6) Prendete il pentolino o la pentola antiaderente, imburratela un po' (occhio che ora scotta) e posizionatevi sopra due nuove fette di pane.
7) Accendete il gas a fiamma ridotta (se il pane è surgelato coprite per un po' con il coperchio per velocizzare il processo di scongelamento).
8) Non distraetevi e controllate che il pane non bruci!
9) Quando il pane è cotto da un lato, spegnete la fiamma.
10) Mettete il pane sopra a un piattino (pulito, mi raccomando! N.d.TATA).
11) Farcite con gli ingredienti che preferite una delle due fette di pane facendo attenzione di porre gli alimenti sul lato abbrustolito.
12) Mettete la rimanente (perché l'han data di resto) fetta di pane ambiguamente sopra all'altra già farcita, prestando (a strozzo) attenzione che anche in questo caso il lato tostato sia rivolto verso la farcitura.
13) Accendete nuovamente il gas a fiamma ridotta sotto la pentola e mettete a cuocere il toast ricordandovi di rigirarlo di tanto in tanto in modo da abbrustolire omogeneamente entrambe le fette di pane.
14) Se il formaggio è completamente fuso ed è finito quasi tutto sulla pentola antiaderente (sporcandola) e le fette sono entrambe completamente brucia... dorate: congratulazioni il toastino della TATA è pronto! Con un po' di fantasia potrete ottenere risultati come questo!



Il club sandwich che alla TATA piace assai!


15) Mettete pentola, piattini e altre masserizie sporche nel lavello e chiedete al BCO di lavare il tutto perché TATA è stanca e vuole andare a dormire visto che ormai ha finito di mangiare il toastino.

Frase celebre del giorno:
Tonight we are Jung so let's set the world on fire[...]
Gustav Jung e figli

Proverbio del giorno:
Chi si loda sa far di tutto perché s'imbroda... e tutto fa brodo!

Anche se non fosse piaciuto, please stay tuned!

lunedì 31 ottobre 2016

Happy Halloween!


Happy Halloween to all!
Sorry for our very bad english! And also for the terrible pun!
And now, the same strip but in italian language!



Buon Halloween a tutti!

Anche se la data effettiva dell'inizio delle prestazioni è stata posticipata, please stay tuned!

sabato 29 ottobre 2016

La vera storia di Jack-O'-Lantern!


Scialve a tutti e benvenutti!
Tutti raccontano (lui compreso) che la leggenda di Jack-O'-Lantern faccia parte del folklore irlandese ma in realtà non è assolutamente così!
Il BCO dopo innumerevoli ricerche in osteria si è inventato... ha scoperto che la storia originale ha in realtà antiche origini italico-partenopee.
Pubblichiamo qui di seguito in esclusiva mondiale (ci hanno escluso da tutto) la versione «originale» della storia! Buon Halloween!

Giacomìn O' Lanternìn.

C'era una volta un uomo di Castellammare di Stabia che si chiamava Giacomino.
Era un uomo solo e senza amici (ma con le cimici) a causa della sua avarizia; amava bere birra e passava tutto il suo tempo alla taverna «Addio mia bella Napoli addio addio addio care memorie del tempo che passò» (Dalla - De Gregori).
La faccia sempre attaccata al bicchiere, le guance perennemente paonazze ma soprattutto la tipica fiatata alcolica lo facevano somigliare talmente tanto a una lampada a carburo che presto si guadagnò a pieno titolo il soprannome di Giacomìn O' Lanternìn.
Giacomino non offriva mai da bere e nemmeno si lasciava offrir qualcosa dagli altri, per non dover ricambiare e offrire (e soffrire) a sua volta.
Un giorno, mentre era seduto come le star a bere del whisky al Roxy Bar, Giacomino si trovò accanto -e vestito di Prada- il diavolo in persona, venuto per reclamare la sua anima e tutto quel popò di spirito che il beone aveva in corpo!
Giacomìn O' Lanternìn (conosciuto anche come «Jack Daniel's») che oltre ad essere avaro era anche piuttosto furbo, disse:
"Ti darò la mia anima in cambio di un ultimo bicchierino di birra!".
"Bene!" rispose il diavolo:
"aspetterò!" e quindi si mise a canticchiare:
"Anima mia torna a casa tua! Ti aspetterò dovessi odiare queste mura!" assieme a un gruppo di cugini che venivano dalle campagne circostanti.
"Purtroppo non ho più soldi per pagare la birra e quindi dovrai aspettare un bel po'!" replicò Giacomino.
Il diavolo allora senza saper leggere né fare coperchi si trasformò in una monetina (falsa) da due euro in modo che Giacomino potesse pagarsi l'ultimo bicchierino di birra. Fu allora che Giacomìn O' Lanternìn prese e, sotto forma di monetina, rinchiuse il diavolo in un portamonete rosa a forma di Hello-Kitty dove teneva anche una croce d'argento appartenuta a Madonna (molto di moda nei favolosi anni '80) e la foto di un cucciolo di labrador. Il povero diavolo che letteralmente impazziva per le cosucce carine non riuscì più a liberarsi.
Certo che però portarsi il diavolo nel portamonete di Hello-Kitty non era una cosa molto simpatica e fu così che qualche tempo dopo Giacomino pensò di stipulare un nuovo patto con lui:
"Ti lascerò andare se prometti di non presentarti più da me vestito come Lady Gaga e di non portarmi mai all'Inferno!" gli disse Giacomìn O' Lanternìn.
Il diavolo ovviamente accettò e quando fu libero fuggì a gambe levate cantando «I'll follow you until you love me papa, paparazzi!».
Dopo alcuni anni, come accade un po' a tutti, Giacomino morì e pensò bene di presentarsi alla porta del Paradiso, ma non gli fu data la possibilità di entrare; in effetti in vita ne aveva combinate parecchie e un pochino se l'aspettava (tra l'altro in quel momento non portava i pantaloni), così scese all'ingresso dell'inferno dove trovò il diavolo in persona, il suo vecchio prigioniero, ad attenderlo alla porta con addosso una T-shirt di Barbie, tutto intento a dare da mangiare a Cerbero, il suo barboncino a tre teste.
C'erano anche Dante Alighieri e Virgilio, il quale disse al Poeta:
"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa" visto che stavano giocando a pallone ed era libero davanti alla porta.
Invece di accoglierlo nel regno delle tenebre (da anni non pagavano la bolletta) il diavolo gli ricordò il loro vecchio patto:
"Mi hai fatto promettere di non portarti mai nel mio centro commerciale ed il diavolo rispetta sempre le sue promesse, porco diavolo!".
Dopo essersi accorto della gaffe, adirato e vestito come Gandalf, il diavolo si piantò a terra ben saldo sul suo bastone luminoso e urlò contro il Giacomino queste parole:
"Tu non puoi passare!" mandando in visibilio tutti i dannati fans di J. R. R. Tolkien.
Non potendo entrare né all'inferno né in paradiso né allo stadio per via di una diffida, il povero Giacomino fu condannato a vagare sulla terra alla ricerca di un luogo in cui sostare; per illuminare il proprio cammino chiese come unico favore al diavolo di poter avere un bel tizzone di fuoco da mettere nella zucca cava intagliata a mo' di «Poker Face» che non si sa per quale motivo portava sempre con sé.
L'idea del lanternino fatto di zucca ebbe un sì grande successo che da allora Giacomìn O' Lanternìn, plurimiliardario, vaga per il mondo vendendo lanterne intagliate nuove di zucca per le folli notti di Halloween!

Frase celebre del giorno:
Etcì!
Publio Ovidio Nasone

Proverbio del giorno:
La fame è il miglior decadimento.

Anche se l'antincendio è stato inibito, please stay tuned!

mercoledì 26 ottobre 2016

TATA-NEWS: Una donna adotta un cane. Dopo due anni scopre la meravigliosa verità!


Per anni una donna ha preso un abbaio credendo di aver adottato un cane quando in realtà è il cane ad aver adottato lei; la povera donna, meravigliata, lo ha scoperto solo quando l'avvocato della bestiola (un tolettarore di cani che ha trovato il testamento spulciando tra gli incartamenti) l'ha nominata, in sua vece, erede universale. Va detto che la donna ha sempre fatto e continuerà comunque a fare una vita da cani.

Sciiialve a tutti!
Come avrete capito dal titolo clickbait (i veri motori dell'economia) BCO ha le scatole girate (se becco chi rigira in continuazione le mie scatole di scarpe io lo...) e, come TATA, un sacco di cose da fare, quindi mandiamo in onda (si fa sempre per dire) la nota (stonata) rubrica «Chiedilo al BCO!».

Chiedilo al BCO!
Rubrica di domande e risposte ugualmente inconsistenti.

Cos'è il ratto delle sabine?
Domanda di Indro Volante
Un grosso topo domestico appartenente a ragazze dell'antica provincia di Rieti e dell'antica regione dell'alto Aterno (in provincia dell'Aquila).

BCO cosa è per te la morte?
Domanda di Lazzaro Alzati
Andare al centro commerciale senza tranquillanti!

Come si chiamano gli abitanti di Monopoli?
Domanda di Gina Cilie
Imprevisti all'inizio e Probabilità poi.

Come si fa l'aceto balsamico?
Domanda di Chiara Fonte
Anzitutto lavando il vino con lo shampoo e poi successivamente col balsamo.

Perché non riesco a fare una domanda?
Domanda di Mansueto Cane
Il mio cervello è appena andato in corto.


E voi? Avete una domanda da fare al BCO? Scrivetela nei commenti!
(ATTENZIONE: Non si vincono première! Proprio no!)

Frase celebre del giorno:
Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni.
Groucho Marx

Proverbio del giorno:
Non dire quattro se non siete in quattro.

Anche se l'emozione può durare un attimo, please stay tuned!

sabato 22 ottobre 2016

Retro-chip-music anni '90 realizzata dal giovine BCO su Amiga 500!


Scialve a tutti!

Riassunto della puntata precedente:
TATA e BCO (meglio noti ai fabbricanti di filati che se la sono filata a gambe levate rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-di-ciniglia od ancora come «l'introverso-duo BCO e TATA») sono caduti in una astuta trappola a base di pizza capricciosa architettata dal loro acerrimo nemico Mad-Mall ed ora si trovano imprigionati in un ampio parcheggio situato in una sperduta isoletta dell'oceano Pacifico. Riusciranno i nostri eroi a trovare una scusa buona per la pochezza del post di oggi? Ai posteri l'ardua sonnolenza!

Vaneggiamenti a parte, oggi vi proponiamo tre video e altrettante sperimentazioni musicali del giovine BCO realizzate negli ormai lontani anni novanta!






Nell'attesa che si compia la beata speranza e vengano finalmente tempi migliori (in modo da potervi proporre finalmente qualche contenuto interessante), vi lasciamo con la frase celebre del giorno:

Non mi sento Bene!
Carmelo Bene durante una crisi esistenziale

...e con il proverbio del giorno:
Bacco, tabacco e Venere riducon lo stipendio di un uomo in cenere.


Anche se il lavoro è duro ma non lo sentiamo (perché vi amiamo), please stay tuned!

mercoledì 19 ottobre 2016

BCO-NEWS: Allarmante confessione degli esperti sul clima...


...tizzatore: sarà l'inverno più freddo di quest'inverno!
Ma chi se ne frega di questi titoli clickbait di cui nessuno sa niente (firulì-firulà)...

Scialve a tutti, climatologi e non!
Oggi l'estroverso-duo TATA e BCO (meglio noti ai produttori di mascara mascherati rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-con-le-ciglia) è stato super-impegnato (non poteva essere altrimenti) e pertanto, dunque, epperò, perciò, per cui, però, quindi, sicché ci tocca a noi pubblicarci un disegnino dei soliti che BCO fa quando gli tocca di aspettare in auto che arrivi la TATA.
Questo disegnino in particolare trova ispirazione dal foglietto di carta sul quale è stato realizzato il disegnino, sul quale c'era già uno scarabocchio preesistente (forse era un concetto spaziale di Lucio Fontana ma non è molto probabile), sul quale BCO ha poi disegnato il disegnino e il cerchio si chiude (sul quale).



BCOyager-flash:
Davvero i Cavalieri di Malta vivono dentro alle betoniere?

Frase celebre del giorno:
Oggi ho voglia di una bella bistecca!
Otto von Bismarck

Proverbio del giorno:
Non dire «sacco vuoto» se sta in piedi.

Anche se geograficamente isolati, please stay tuned!

sabato 15 ottobre 2016

10 metodi infallibili per far tornare come nuova la camicia macchiata di caffè!*


*Sapete cosa significa clickbait? No?!?
BENISSIMO, cioè...

Scialve a tutti!
BCO non è stato proprio benissimo in questi ultimi giorni (e non che in questo momento...) e pertanto, perciò, per tutto ciò, dunque, appunto per questo, per questo motivo, quindi, di conseguenza non ha fatto a tempo a fare un post inutile ma decente. C'è solo questo qui che state leggendo e che è inutile ed indecente! TATA non ha colpe, un po' per definizione e un po' perché è stata molto presa dalla sua attività di Miss-Super-Fotografo.

Bando alle ciance e passiamo come promesso al fantastico contenuto dell'articolo!

10 metodi infallibili per far tornare come nuova la camicia macchiata di caffè!

10 metodi infallibili per far tornare come nuova la camicia macchiata di caffè:
1) Usare un potente smacchiatore (ce ne sono tanti in commercio);
2) Portarla in lavanderia;
3) Portarla alla propria moglie (o marito, a seconda del caso) dicendo: "Amore, pensaci tu che sei tanto brava (o bravo, a seconda del caso)!";
4) Comprare una camicia nuova;
5) Al primo acquazzone uscire all'aperto e insaponarsi sensualmente con del detersivo industriale;
6) Sciacquarla con la vernice bianca;
7) Strofinare energicamente la macchia con del plutonio (occhio al botto);
8) Immergere completamente la camicia nel caffè;
9) Strappare la macchia a morsi e far finta di avere la casa invasa dalle tarme;
10) Tenere vita natural durante la mano non dominante sopra alla macchia, fingendo una paresi;

Frase celebre del giorno:
La pop-art è un modo di amare le cose.
Il sacchetto di pop-corn di Andy Warhol

Proverbio del giorno:
In terra di ciechi, beato chi conosce il braille.

Anche se era compito di quello sfaticato, please stay tuned!

mercoledì 12 ottobre 2016

Oggi va così...


Lunga vita e scialve-a-tutti!
Oggi il-socievole-duo TATA e BCO (meglio noti ai bari di Bari rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-imbroglia) è stufo!
Ma proprio bollito! Più di un cotechino a capodanno e pertanto lo-stanco-duo TATA e BCO ha deciso di mandare in onda (su onda) direttamente dal fondo del barile dal loro archivio segreto una nuova trance (dance) della rùbrica, rubrìca o rubricà che sta ricevendo tantissime lettere di gratitudine da tutti i torturatori professionisti del mondo: «Chiedilo al BCO!»!

Chiedilo al BCO!
Rubrica di domande e risposte ugualmente inconsistenti.

Qual era il prezzo del biglietto per salire a bordo del Titanic?
Domanda di Desiderato Poco
La prima classe costava mille lire, la seconda cento e la terza dolore e spavento. E puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto!
(Fonte: De Gregori)


Che cos'è la cintura di castità?
Domanda di Eros Tanco
Un indumento castrante.


Perché Benedetto XVI si è dimesso?
Domanda di Fabio Degradabile
Per precauzione: troppi papi, in passato, sono morti sul lavoro.


Di cosa è morto il mar morto?
Domanda di Gentile Spettatore
Annegamento (acqua nei polmoni verdi).


Cosa sono i metalli nobili?
Domanda di Anita Gr
Rockstars aristocratiche.


E voi? Avete una domanda da fare al BCO? Scrivetela nei commenti!
(ATTENZIONE: Non si vincono premier! Proprio no!)

Frase celebre del giorno:
Muuuu!
Alessandro Manzoni

Proverbio del giorno:
Nella botte piccola c'è poco spazio.

Anche se di poco, please stay tuned!

sabato 8 ottobre 2016

Take away! Tornano gli anni ottanta anche se ce li ricordavamo diversi!


Scialve a tutti-in-fila!
Pochissimo tempo e tanto lavoro arretrato portano BCO e TATA a scrivere queste cose (e a vantarsene pure)!

Take away!
(By Ah-ah!)
Parodia realizzata da BCO e TATA della nota canzone Take on me degli a-ha!

La canzone narra di un BCO al telefono che tenta di consegnare degli spaghetti alla sua TATA ma che a causa di cattive indicazioni si perde nella nebbia padana.

Tenete presente che BCO non sa l'inglese e che TATA era al centro commerciale!

"Taking away"...
I don't know what
I would like to eat, anyway
Today's menu could be really good to you.
Tell me the way,
I'll be coming for the money, OK?

Take away! (Take away!)
Take it home! (Take away!)
I can deliver it
In a day or two!

So "noodles" you'd say
I don't like this dish...
But that street have holes everywhere
Slowly I'm driving, the roads aren't OK.
Don't go after me
I'm thinking that I'm lost, I'm sorry...

Take away! (Take away!)
Take it home! (Take away!)
I can deliver it
In a day or two!

[Instrumental break]

Oh the things that you say
Is this the main street or
Just a sideway? I'm worried anyway
There's a lot of fog and I can't remember
You're fading away
I'll be coming to you, one day

Take away! (Take away!)
Take it home! (Take away!)
I can deliver it
In a day or two!

Take away! (Take away!)
Take it home! (Take away!)
I can deliver it
In a day or two!


Ed ora, per i non bilingue, via alla traduzione:

"A portar via"...
Non so che cosa
Vorrei mangiare, in ogni caso
Il menù di oggi potrebbe piacerti.
Dimmi la strada,
Verrò per i soldi, OK?

A portar via! (Porta via!)
Portalo a casa! (Porta via!)
Posso consegnarlo
In un giorno o due!

Quindi "spaghetti" hai detto...
Non mi piace questo piatto
Ma questa strada ha buchi ovunque
Lentamente sto guidando, le strade non sono OK.
Non andare dopo di me
Sto pensando che mi sono perso, mi dispiace...

A portar via! (Porta via!)
Portalo a casa! (Porta via!)
Posso consegnarlo
In un giorno o due!

[Strumentale]

Oh, le cose che dici
È questa la strada principale o
Solo una laterale? Sono preoccupato, comunque
C'è un sacco di nebbia e non riesco a ricordare
Stai scomparendo
Arriverò a te, un giorno

A portar via! (Porta via!)
Portalo a casa! (Porta via!)
Posso consegnarlo
In un giorno o due!

A portar via! (Porta via!)
Portalo a casa! (Porta via!)
Posso consegnarlo
In un giorno o due!


Frase celebre del giorno:
Di' che ti piace questa pagina!
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Proverbio del giorno:
Chi dorme non impiglia pesci.

Anche se ci siamo visti poco, please stay tuned!

mercoledì 5 ottobre 2016

4 fantastiche rubriche (le solite) di cui nessuno sentiva il bisogno!


Scialve a wop-bop-a-loom-a-boom-bam-boom-tutti-frutti!
Oggi il-testardo-duo TATA e BCO (meglio noti agli allevatori di equinozi rispettivamente come Miss-Super-Fotografo e BCO, Il-ragazzo-meraviglia-che-imbriglia) non sa proprio cosa (e come) scrivere e quindi pubblichiamo un po' di cose a caso ma lungimirantemente preparate in precedenza!

Prima di tutto un po' di «Belle cornicette ASCII»:

Bella cornicetta N° 131:
:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:-I-:

Bella cornicetta N° 132:
--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH--O--HVH-

Bella cornicetta N° 133:
T!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!TUYUT!8v!v8!T

Bella cornicetta N° 134:
!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!|T|!U!

Bella cornicetta N° 135:
OU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UOU:UO

...seguite a ruota (della fortuna) dalla famosa (in un universo parallelo) rubrica «È molto probabile che non tutti sappiano che...»:

È molto probabile che non tutti sappiano che...

- Non è salutare abbracciare un porcospino.
- I semafori rossi capiscono se avete fretta.
- Napoleone Bonaparte non vinse mai un oscar.
- Non esistono francobolli per le bustine del tè.
- Nel 85% dei casi non si finisce quello che si comi...

...dalla frase celebre del giorno:
Tu quoque, Bluto, fili mi!
Braccio di ferro

...e dal proverbiale proverbio del giorno:
Al cuore non si comanda e purtroppo nemmeno al fegato.


Anche se non ci fosse più nulla dopo, please stay tuned!

sabato 1 ottobre 2016

Hänsia e Gratin - Terza parte.


Scialve “a-tutti-voi-simpatizzanti-del-panino-con-la-cotoletta”!
Per voi sognatori amanti del rosa e delle mucose sane va ora in onda (la famosa grande onda di Kanagawa) la terza e ultima parte della quasi-semi-nuova straordinaria (nel senso che è stata scritta durante le ore notturne) fiaba di Mamma BCO (in tre parti, altrimenti la TATA non ci si appassionava) intitolata: «Hänsia e Gratin»!
Buona illuminazione! Namasté e karkadè a voi tutti!

Hänsia e Gratin!
Rivisitazione in chiave (più o meno) umoristica della quasi omonima fiaba dei fratelli Grimm intitolata: «Hänsel e Gretel».
(testo originale tratto -di mare- da internet e rimaneggiato stupidamente da BCO)

(cliccare qui per leggere la prima parte)
(cliccare qui per leggere la seconda parte)

Riassunto delle puntate precedenti:
La madre dei piccoli Hänsia e Gratin Boscaiolo, residenti in provincia di Firenze, al fine di risolvere tutti i suoi problemi economici decide di abbandonare, nonostante il parere contrario del marito (il sig. Boscaiolo che è anche il padre dei pargoli) la propria prole in mezzo al bosco. I bambini dispersi nel bosco trovano dopo varie peripezie una casina fatta di pane e cotoletta alla milanese e ricoperta di focaccia unta alle cipolle (ma con le finestre di vetro di Murano) e vengono accolti caldamente da una gentile vecchina che farebbe schifo anche al mostro di Lockness!

Terza e ultima parte.

La vecchia era in realtà una strega cattiva di nome Grimilde che attendeva con impazienza l'arrivo dei bambini e che, per attirarli, aveva costruito la sua casetta di panino-con-la-cotoletta-che-alla-TATA-piace-assai e focaccia unta alle cipolle. C'era una puzza di fritto peggio che a stare dentro alla cucina di una friggitoria clandestina d'estate e con le finestre chiuse!
Quando un bambino cadeva nelle mani della strega cattiva, ella lo purgava, lo uccideva, lo puliva (al giorno d'oggi non puoi mai sapere dove può essere stato un bambino), lo cucinava e lo mangiava perché era comunista (lei, non il bambino); poi lo digeriva e grazie a un potente lassativo... Per lei quello era un giorno di festa!
Era proprio felice che Hänsia e Gratin fossero capitati lì perché era stanca di focaccia alle cipolle e c'era già una voragine nel tetto. Di buon mattino, prima che i bambini fossero svegli, ella si alzò, andò ai loro lettini, e quando li vide riposare così dolcemente, si rallegrò e mormorò a sé stessa:
"Saranno un buon bocconcino per me!" ma non si capì con sé stessa perché era anche sorda e mormorava troppo piano. Poi afferrò Hänsia con ansia e lo rinchiuse in Stia (frazione del comune sparso di Pratovecchio Stia, sempre in Toscana). Quando questi si svegliò, si trovò ansiosamente circondato da una grata (che non era un'altra sua sorella ma una rete di ferro molto riconoscente), come un pollo da ingrassare, e poteva fare solo pochi passi montani. Poi la vecchia svegliò Gratin con uno scossone, grazie all'ausilio di un paio di defibrillatori, e le gridò con un filo di voce (che in realtà era una prolunga elettrica di ventri metri):
"Alzati, poltrona Fräu-lein! Prendi dell'acqua e vai in cucina a preparare qualcosa di buono; tuo fratello è là in Stia (in provincia di Arezzo) e voglio ingrassarlo per poi mangiarmelo; tu dovrai dargli da mangiare."
Gratin si spaventò, e tanto per cambiare pianse, ma dovette fare quello che voleva la strega.

Ora ad Hänsia venivano cucinati ogni giorno i cibi più squisiti: tonno in scatola al naturale, croccantini per gatti, bustine di ketchup e del buon dado da brodo, perché Gratin non sapeva proprio cucinare. Gratin invece non riceveva altro che gusci di gambero (è così anche nell'originale, noi non c'entriamo stavolta! N.d.BCO e TATA). Ogni giorno la vecchia veniva, nonostante l'età (sic!), e diceva:
"Hänsia, sporgi il tuo dito mignolo, che voglio capire se sei ingrassato!"
Ma Hänsia porgeva invece, sempre impazientemente, alla megera un'altra parte anatomica molto importante e ad ogni volta lei si meravigliava di come quel «dito mignolo» fosse così piccolo, caldo e molliccio; in realtà la vecchia maga palpeggiava ogni giorno il lobo dell'orecchio sinistro di Hänsia (a cosa stavate pensando?). Dopo quattro settimane di dieta forzata, una bella sera la befana fuori stagione disse alla piccola Gratin:
"Non startene lì impanata! Vai a prendere dell'acqua, svelta! Grasso o magro che sia, domani ammazzerò il tuo tremolante fratellino e lo cucinerò! Nel frattempo, per ingannare l'attesa, mi dedicherò al mio hobby preferito: impastare il pane da cuocere nel forno."
Con il cuore grosso per via della valvola mitrale spanata, Gratin portò faticosamente in casa l'acqua (che era appunto acqua pesante, ricca di deuterio) minerale gassata nella quale doveva essere bollito Hänsia. Dovette poi alzarsi di buon mattino sapendo di dover correre più forte o verrà uccisa dal leone, ma anche per accendere il fuoco e appendere il paiolo pieno d'acqua sul gancio della catena del focolare per la cena della vecchiaccia!
"Ora fai attenzione!" disse la strega rivolta al muro perché era pure orba come una talpa morta:
"Accendo distrattamente il fuoco nel forno per cuocere il pane."
Gratin era in cucina e piangeva a calde lacrime (perché s'era messa nuovamente troppo vicina al fuoco) mentre pensava:
"Ci avessero divorato quei simpatici lupi con i blue-jeans saremmo almeno morti insieme, senza dover sopportare questa pena e ben cinque film di Twilight, e io non dovrei far bollire l'acqua che deve servire per la morte di mio fratello. Buon Dio, aiuta noi, miseri bambinelli, perché potrebbero fare anche un sesto film!"

La vecchia gridò, sempre rivolta al muro:
"Gratin, vieni subito qui al forno o ti cucino al gratin!" e quando Gratin arrivò, la babbiona disse:
"Dai un'occhiata dentro se il pane è ben cotto e dorato; i miei occhi sono eufemisticamente deboli e io non arrivo a vedere fin là dove l'uomo non è mai stato prima. E se anche tu non ci riesci, siediti sull'asse: ti spingerò dentro, così potrai controllare meglio."
Ma la perfida fattucchiera (di tanto in tanto emetteva anche fattura, quando non lavorava in magia in nero) aveva chiamato là Gratin perché‚ pensava, una volta cacciatala dentro al forno, di chiuderlo e di farla al gratin per mangiarsi pure lei. Ma Dio che su queste cose ne sa una più del libro ispirò alla fanciulla un'idea, ed ella (la fanciulla non l'idea) come una sola donna e con voce seducente rispose:
"Non so proprio come fare! Fammi vedere tu per prima, cara bacucca: siediti sull'asse e io ti spingerò dentro."
La vecchiarella, conoscendo le capacità della piccola piagnona ai fornelli, non ebbe il benché minimo sospetto e si sedette sull'asse e, siccome era diventata leggera per via della succitata dieta forzata di quattro settimane, Gratin poté spingerla facilmente dentro e il più in fondo possibile; poi chiuse in fretta la porta del forno e mise il paletto di Braccio di Ferro. Allora la vecchia incominciò a gridare e a lamentarsi nel forno bollente, ma Gratin scappò via al grido di:
"Burn baby burn! Disco inferno! Burn baby burn! Burn that mother down!"[1] ed ella, la strega cattiva, dovette bruciare miseramente!

Gratin corse da Hänsia, gli aprì la porticina di scatto e gridò:
"Salta fuori Hänsia, siamo liberi!"
Ad Hänsia venne un principio d'infarto ma si riprese quasi subito e saltò fuori come un lontano parente alla lettura del testamento del caro estinto-re(?). Ed essi piansero di gioia e si baciarono appassionatamente, in modo un tantinello incestuoso a dire il vero. La cameretta della vecchia era piena di giarrettiere, parrucche ma soprattutto di ori, perle e di pietre preziose: essi se ne riempirono le tasche ed infine uscirono per cercare la (lunga) via che li avrebbe ricondotti a casa. La casa di pane e cotoletta alla milanese e ricoperta di focaccia unta alle cipolle esplose con gran fragore alle loro spalle, mentre i due ragazzi, con fare deciso, si allontanavano da essa come in una scena al rallentatore.
Giunsero a un gran fiume inquinato da metalli pesanti (probabilmente l'Arno d'argento che specchia il firmamento) che non erano in grado di attraversare. Allora la sorellina al gratin vide un'anatroppolo grigio di settantacinque chili rotolare di qua e di là sul fondo del fiume, e gli gridò:

Ah, caro anatroppolo,
dacci una mano ad attraversare,
oppure ti spappolo!
"

Udite queste parole, l'anatroppolo, che era anche parecchio brutto, si avvicinò rotolando e li salutò con un caldo sorriso e con un: "Glug! Glug! Glug!". Poi trasportò prima Gratin e poi Hänsia dall'altra parte del fiume. Inutile dire che si bagnarono, ma gliela fecero ad attraversare.
Dopo otto mesi ritrovarono finalmente la loro casa: il padre si rallegrò di lì-quore quando li ri-vide poiché non aveva più avuto un giorno di felicità da quando i suoi bambini non c'erano più, ma soprattutto da quando il dottore gli aveva assolutamente proibito di bere alcolici. La madre invece era morta di crepacuore alla notizia della dipartita della sorella Grimilde, trovata carbonizzata dentro a un forno, vestita come John Travolta in La febbre del sabato sera e con i capelli vezzosamente vaporosi e cotonati.

Epilogo...

Grazie ai tesori sgraffignati dalla casa della strega, Hänsia potè finalmente pagarsi l'analisi e uscire dal suo stato d'ansia; ebbe però presto una crisi di identità, ma superò anche quella.
La piccola Graten divenne una grande cuoca, famosa per i suoi tagliolini al pesto. Lo sappiamo, siamo un po' delusi anche noi.
E vissero tutti felici e contenti, ma soprattutto il Sig. Boscaiolo ch'avea finalmente vinto la sua battaglia contro l'alcolismo!

Larga la foglia, stretto il viale,
non tormentate i bambini o finirete male!


Pinna.
(che in inglese si scrive «Fin.»)

NOTE:
[1] Disco Inferno è il secondo album dei The Trammps, pubblicato nel 1976 per l'etichetta Atlantic Records; contiene la canzone Disco Inferno, inserita nella colonna sonora de La febbre del sabato sera.

Anche se cercando meglio non trovaste di meglio, please stay tuned!